Dopo molte supposizioni in merito, Capcom finalmente spiega il vero motivo che l’ha spinta a non far uscire Monster Hunter World su Nintendo Switch.
Proprio ieri abbiamo parlato di Monster Hunter World e dei contenuti in arrivo tramite il primo aggiornamento dedicato al nuovo capitolo della serie. Oggi torniamo nuovamente a parlare di questo titolo, ma per un motivo molto diverso. Tramite un’intervista rilasciata al sito IGN, Capcom ha svelato il motivo per cui Monster Hunter World non ha visto un’uscita anche su Nintendo Switch, essendo in arrivo per PlayStation 4, Xbox One e PC.
A chiarire questo mistero ci hanno pensato i co-direttori di Monster Hunter World, ovvero Kaname Fujioka e Yuya Tokuda, dichiarando “parte del motivo dipende dal fatto che il gioco è stato sviluppato in questi ultimi quattro anni, quindi agli inizi dovevamo incentrarci su determinati hardware. Ed abbiamo deciso di puntare sulle console più potenti di quel periodo, ovvero la PlayStation 4 e l’Xbox One, quindi la decisione è stata presa ancor prima che il Nintendo Switch venisse annunciato.“. Stranamente non si fa nessuna allusione alla versione per PC di Monster Hunter World, questo potrebbe suggerire che tale versione sia stata presa in considerazione in un secondo momento.
I due hanno poi aggiunto “c’è un altro motivo, per ogni titolo decidiamo quale sia la console migliore in base al concept del gioco, in pratica ci domandiamo quale sia il luogo migliore per raggiungere un certo scopo. E, per Monster Hunter World, le risposte erano PlayStation 4 ed Xbox One”, anche questa volta senza menzionare al PC. Questo potrebbe suggerire che il titolo potrebbe effettivamente arrivare su Switch, ma in un secondo momento.
Purtroppo però, i due hanno anche aggiunto che al momento Capcom non ha nessuna notizia che riguarda l’arrivo di Monster Hunter World sulla nuova console di Nintendo. Vi ricordiamo che Monster Hunter World è in uscita per PlayStation 4 ed Xbox One il 26 gennaio.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.