Il recente annuncio di uno dei top player di Overwatch, per quanto non sorprendente, fa dubitare ancora di più sul futuro professionistico del gioco della Blizzard.
Sono settimane che parliamo di quanto la scena competitiva di Overwatch stia soffrendo molto questi tempi. Si è reso necessario rivedere l’intero concetto della Overwatch League, che traeva forte spunto dall’incontro live con i fan; i team della scena Contenders o di livello ancora inferiore non sentono il supporto dovuto da parte di Blizzard; la community commenta sempre in maniera molto negativa i cambi proposti dagli sviluppatori.
La situazione sembra però esser peggiorata tanto dall’uscita della closed beta di Valorant. Dopo qualche settimana possiamo vedere che i moniti dei primi contestatori fossero corretti: molti professionisti, stanchi della scena di Overwatch, stanno muovendosi sul nuovo titolo della Riot. Ma la vera bomba è arrivata stanotte, e per quanto prevista dai più rimane comunque un grande colpo per l’immagine del gioco Blizzard.
Sinatraa si ritira da Overwatch per giocare su Valorant
Dopo il passaggio di Seagull prima ad Apex Legends e poi a Valorant, sinatraa era rimasto uno dei volti più noti del gioco della Blizzard. Le sue prestazioni poi sia in Overwatch League (dove è stato nominato MVP della scorsa stagione) che in Coppa del Mondo avevano se possibile ancora più elevato lo status di leggenda del giocatore americano. Basti pensare che uno dei professionisti chiamati dalla Blizzard per mostrare le potenzialità del nuovo eroe Echo è stato proprio lui.
Qualche segnale che il professionista aveva altri programmi era arrivato dal suo spostamento in panchina nei recenti match di OWL, ma stanotte è arrivato l’annuncio ufficiale: sinatraa si ritira dalla scena di Overwatch, e si unisce subito al team Sentinels su Valorant.
Team Envy si ritira dalla scena Contenders
Come se non bastasse il ritiro di sinatraa, un’altro team di Overwatch Contenders (la “Serie B” della OWL) ha deciso di rilasciare il suo roster in toto. Team Envy, una delle squadre che meglio ha performato lo scorso anno vincendo entrambe le stagioni e arrivando secondi all’Atlantic Showdown, ha lasciato andare tutti i suoi giocatori. Almeno in questo caso però non si tratta di un ritiro di massa da parte dei player, che invece continueranno a gruppare insieme inizialmente senza sponsor.
Sono un professionista del procrastinare e del condividere meme su cui ridono in pochi. Appassionato di tutta la serialità, da Peaky Blinders a Wrestlemania, scarsissimo giocatore di videogame: il mio unico amore è DotA 2, le uniche divinità che prego GabeN e IceFrog. L'unico momento in cui vado all'avventura è in D&D. Nel poco tempo rimasto, scrivo.