La Game Developer Conference registra tre importanti defezioni.
Proprio nella giornata di ieri vi avevamo comunicato di come Sony avesse preferito cancellare la propria presenza al PAX East 2020 a causa dell’epidemia dil Coronavirus, che da inizio anno sta causando notevoli preoccupazioni. La kermesse ospitata a Boston, però, non sarà l’unica a registrare la defezione del colosso nipponico, dato che nelle ultime ore i colleghi di GamesIndustry.biz hanno ricevuto una comunicazione in cui veniva annunciata anche l’assenza alla prossima edizione della GDC.
“Abbiamo ritenuto che questa fosse l’opzione migliore, dato che la situazione relativa al virus e alle restrizioni globali in fatto di spostamenti stanno cambiando giorno dopo giorno. Siamo dispiaciuti di dover cancellare la nostra presenza, ma la salute e la sicurezza della nostra forza lavoro globale ha la massima priorità.”
La preoccupazione relativa al Coronavirus, però, ha colpito anche un’altra compagnia che avrebbe dovuto prendere parte alla manifestazione che si terrà a San Francisco dal 16 al 20 marzo prossimo: attraverso una nota inviata direttamente a Polygon, difatti, anche Facebook ha confermato la cancellazione della propria presenza, con Oculus e Facebook Gaming che, di conseguenza, non terranno le presentazioni programmate.
“A causa dei timori relativi alla salute e alla sicurezza dei nostri impiegati, i nostri sviluppatori partner e la community della GDC, Facebook ha deciso che non prenderà parte all’edizione 2020 della Game Developer Conference, a causa dell’evolversi dei rischi per la salute causati dal COVID-19. Abbiamo ancora intenzione di condividere gli annunci che avevamo pianificato per lo show attraverso video, sezioni online di domande e risposte ed molto altro ancora, e programmiamo di tenere incontri con i partner della GDC in forma online, durante le prossime settimane.”
Alle dichiarazioni delle due compagnie, ha però fatto eco un comunicato degli organizzatori della Game Developers Conference, nel quale si afferma di come siano state prese tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti i partecipanti all’evento.
“Crediamo che, in base alla rigida quarantena che gli Stati Uniti hanno indetto a causa del Coronavirus, ma anche in virtù delle numerose misure locali, saremo in grado di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al nostro evento. A livello locale, il Dipartimento della Salute dello Stato della California e della Città di San Francisco, garantiscono il regolare svolgimento degli eventi pubblici.”
Stiamo, inoltre, continuando ad attenerci alla ultime indicazioni del CDC e del WHO, seguendo il percorso già tracciato dagli altri importanti eventi che sono attualmente in corso presso il Moscone Center.”
Gamer cresciuto all'ombra del tubo catodico, sia in casa che in sala giochi, amante del Giappone in ogni sua forma, traduttore freelance e aspirante musicista non ancora pronto ad appendere lo strumento al chiodo. Dopo quasi un decennio trascorso a scrivere di videogiochi da semplice blogger, sono pronto ad intraprendere una nuova avventura editoriale.