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Game Guide

The Banner Saga 3: guida alle scelte e agli scontri del capitolo 16

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Dopo aver condiviso le nostre impressioni riguardo The Banner Saga 3, eccoci ora a consigliarvi e ad aiutarvi a procedere nella storia come più preferite. In questa guida avrete un’idea degli scontri e delle scelte presenti nel capitolo 16 del titolo.

Con questo articolo diamo inizio alla nostra guida agli scontri e alle scelte di The Banner Saga 3. Attraverso questi walkthrough proveremo ad aiutarvi nel procedere della storia, in modo tale da rendere più semplice la vostra avventura e da darvi alcuni consigli per raggiungere obiettivi di gioco specifici.

In questa guida di The Banner Saga 3 parleremo nello specifico del capitolo 16 e vi illustreremo i possibili scontri in cui potete incorrere e le conseguenze delle scelte più importanti.

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The Banner Saga 3: il vero eroe si fa avanti a malincuore

Il capitolo 16 di The Banner Saga 3 si apre con una conversazione con Oddleif e Aleo, durante la quale non dovremo prendere alcuna decisione di rilievo. Dopo il dialogo ci troveremo a dover affrontare il nostro primo scontro: il campo di battaglia presenterà degli ostacoli unici e potrete decidere di procedere in maniera difensiva, lasciando quindi che siano gli avversari a perdere turni nel distruggere le barricate, oppure giocare d’anticipo e distruggerle voi stessi.

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Il secondo scontro a cui parteciperemo sarà causato da uno scatto d’ira di Oddleif e, senza possibilità di scegliere, ci troveremo catapultati in una battaglia all’interno della tenda di Rugga. Sul campo di battaglia questa volta saranno presenti delle fiamme che a ogni turno si propagheranno verso le caselle adiacenti. Toccare il fuoco non porterà alla morte istantanea dei vostri eroi, ma causerà loro la perdita di alcuni punti Forza.
Alla fine dello scontro dovremo parlare con Rugga in persona e potremo decidere di conversare in maniera “pacifica” oppure andare dritti al sodo rompendogli il naso. Questa scelta non porterà comunque a conseguenze negative in questo capitolo.

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The Banner Saga 3: nuovi scontri all’orizzonte

Una volta partiti alla volta della Sala Grande, avremo un breve dialogo con Petrus, il capitano delle guardie. Durante il viaggio incorreremo in vari gruppi di rifugiati. Nel primo caso un gruppo ingente di persone chiederà di entrare a far parte del nostro clan e noi avremo a disposizione tre risposte differenti:

  • Potremo declinare gentilmente l’offerta.
  • Potremo acconsentire, ricevendo in cambio 100 membri del clan, 10 guerrieri e 50 provviste.
  • O potremo rifiutare l’offerta riducendo di conseguenza il morale della carovana.

Nel secondo caso sosteremo nei pressi di alcuni mercanti e avremo la possibilità di acquistare alcuni artefatti o delle provviste.
Il terzo incontro sarà con delle persone ubriache in collera con i centauri per un presunto attacco al loro clan, saremo quindi costretti a iniziare uno scontro. Durante la battaglia potremo arrivare velocemente alla vittoria uccidendo subito i due soldati vestiti di azzurro. In questo modo non sprecheremo troppo tempo ed energie ma riceveremo meno punti fama come ricompensa.

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Dopo questa breve baruffa, avremo una importante conversazione con Canary e Oddleif in cui la centaura confesserà di aver attaccato degli umani per prendere le loro provviste e portarle a noi. A questo punto avremo due possibili scelte:

  • Perdonare Canary a patto che non ripeta più un simile errore.
  • Cacciare Canary dalla carovana perdendo insieme a lei alcuni degli altri nostri eroi.

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Nel dialogo seguente ci troveremo a parlare con i due Varl Hakon e Fasolt e le sorti di questa conversazione varieranno a seconda delle scelte effettuate nel primo titolo della saga durante la battaglia a Einartoft. Nel caso in cui non abbiamo abbandonato i Varl al loro destino durante quell’evento, Fasolt e alcuni altri suoi compagni si uniranno al nostro party in The Banner Saga 3.
Proseguendo il nostro cammino verremo fermati nuovamente da un gruppo di nemici e potremo scegliere se:

  • unirci a Petrus nella battaglia: lo scontro non sarà complesso e avremo la possibilità di utilizzare il capitano oltre a sei membri del nostro party; inoltre, dopo alcuni turni, si unirà alla battaglia Gudmundr che, una volta terminato lo scontro, chiederà di unirsi alla nostra carovana.
  • Non prendere parte allo scontro e lasciare la battaglia a Petrus, che non mancherà di farci notare il suo disappunto.

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The Banner Saga 3: la fine del capitolo

Un momento prima di entrare nella Sala Grande, dovremo scegliere dove far sostare la carovana:

  • vicino al Salone
  • vicino al cancello della città
  • lasciare a Oddleif la decisione. La ragazza opterà per una sosta in cima alla collina vicina.

Una volta entrati nel Salone dovremo parlare con Re Meinolf. Durante la conversazione avremo la possibilità di richiedere provviste, guerrieri o un luogo dove riposare come “anticipo” per la missione da lui assegnataci.
Usciti dal Salone potremo avere una conversazione opzionale con Oddleif, dopodiché dovremo andare a far visita a Petrus nella sua tenda. In seguito verremo raggiunti da Oddleif e, se staremo giocando con Rook, potremo condividere alcuni momenti di intimità con lei, sbloccando l’obiettivo “Inseparabili”.
Nessun’altra scelta presa all’interno della tenda avrà conseguenze di qualche genere sulla nostra partita e, dopo ciò, il capitolo arriverà alla sua conclusione.

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Negli ultimi giorni abbiamo voluto dire la nostra su The Banner Saga 3, nel caso ve la foste persa potete trovare la nostra recensione del titolo sul nostro sito.

Vi ricordiamo che The Banner Saga 3 è attualmente disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

Per rimanere sempre aggiornati su The Banner Saga 3 e sul mondo videoludico continuate a seguire il nostro sito e la nostra pagina Facebook!

Capitolo 17

Videogiocatrice fin dall'infanzia, prediligo RPG e avventure grafiche ma non disdegno alcun tipo di genere. Per seguire questa mia grande passione ho deciso di iniziare questo nuovo cammino come articolista, sperando un giorno di poter partecipare ad alcuni degli eventi più importanti dell'ambiente videoludico in qualità di giornalista.

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