A quanto pare Massive Entertainment tiene a tutti gli aspetti di Tom Clancy’s The Division 2. A tal punto da essere alla ricerca di un Monetization Designer che si occuperà di gestire le microtransazioni del nuovo capitolo.
Le microtransazioni sono da sempre un problema. Se gestiti in modo incauto, possono causare non pochi problemi. Forse proprio per questo motivo Massive Entertainment è alla ricerca di un Monetization Designer per Tom Clancy’s The Division 2. Il team di sviluppo ha infatti inserito sul suo sito un annuncio per questa posizione lavorativa. I candidati lavoreranno proprio su Tom Clancy’s The Division 2. Inoltre, stando alla descrizione, saranno in stretto contatto anche con altri membri del team. Il tutto per rendere equilibrata la presenza delle microtransazioni e non rovinare Tom Clancy’s The Division 2.
Massive Entertainment probabilmente ha preso questa precauzione dopo le esperienze fatte con il primo capitolo. Grazie al feedback ricevuto dagli utenti, ha infatti cercato di migliorare l’intero sistema delle microtransazioni. Questo fa ben sperare per il futuro di Tom Clancy’s The Division 2. Nuovo capitolo su cui non si sa ancora molto. Dopo il suo annuncio ufficiale infatti, Ubisoft non ha rilasciato molti altri dettagli in merito.
Nemmeno le piattaforme sulle quali arriverà Tom Clancy’s The Division 2 sono note. Ma è molto probabile che il gioco vedrà la luce quantomeno su PC, PlayStation 4 ed Xbox One. Meno probabile è invece una versione per Nintendo Switch di Tom Clancy’s The Division 2, anche se non è da escludere a priori. Nemmeno la data di uscita è nota, anche se alcuni suggeriscono che Tom Clancy’s The Division 2 verrà rilasciato durante quest’anno.
Ipotesi che potrebbe non essere così assurda. L’unico modo per avere qualche elemento in più però è attendere l’E3 2018. Ubisoft ha infatti già annunciato che durante la sua conferenza, apparirà anche il nuovo capitolo della serie. In questo modo potremo finalmente osservare per la prima volta il titolo di Massive Entertainment.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.