All’E3 2018 Ubisoft si è difesa molto bene dalla concorrenza, mostrando materiale concreto dei suoi giochi, molti dei quali vicini al rilascio. Una conferenza priva di sorprese, ma piena di contenuti.
La conferenza Ubisoft è sempre stata una delle migliori durante l’E3, permettendo al pubblico di vedere nel dettaglio i giochi in arrivo e sorprendendolo annunciando almeno una nuova proprietà intellettuale. Quest’anno si sono un po’ allontanati da questa formula, non stupendo con troppi annunci inattesi, ma mostrando tutti i giochi che sono attualmente in sviluppo presso le decine di sedi Ubisoft sparse per il mondo. Andiamo a vedere i momenti salienti.
Il top della conferenza Ubisoft
La conferenza Ubisoft non ha avuto troppi momenti negativi, tenendosi sempre su un livello molto alto e un ritmo abbastanza serrato. La conferenza, tolto Just Dance 2019, inizia con uno splendido trailer di Beyond Goog And Evil 2 e con l’intervento sul palco degli sviluppatori, che hanno annunciato una collaborazione con i giocatori. Hanno chiamato all’adunata la community per aiutarli a creare musiche, elementi artistici e via dicendo, annunciando anche una collaborazione con la società Hit Record, che aiuterà a raccogliere i contenuti inviati dagli artisti indipendenti che sceglieranno di inviare le loro idee. Il creatore di questa società è nientemeno che Joseph Gordon Levitt, attore famoso per Inception e Looper, tra l’altro presente sul palco.
Altro punto molto alto è stato il focus su Skull & Bones, nuovo gioco a tema piratesco che permette di solcare i sette mari insieme o contro altri giocatori. Di questo è stato mostrato un trailer in CGI con la solita, altissima qualità Ubisoft e un interessante gameplay.
Molto lodevole anche il fatto di mostrare che Rainbow Six Siege e For Honor continueranno ad essere supportati, con aggiornamenti costanti e molto sostanziosi.
Anche The Division 2 ha avuto il suo spazio, nonostante si fosse già mostrato in conferenza Microsoft, portando un trailer in CGI veramente ottimo e una sequenza di gameplay post-conferenza.
Poi è successo qualcosa di molto strano. Starlink, il gioco Ubisoft simil-Skylanders, è passato dall’essere un titolo a malapena interessante al diventare il gioco più apprezzato della conferenza, a giudicare dall’esplosione del pubblico presente in loco. In breve, è stata annunciata una speciale collaborazione con Nintendo che porta in esclusiva su Switch il personaggio di Star Fox. La reazione del pubblico all’annuncio più la presenza di Miyamoto ha fatto saltare in aria la sala. Mancava ancora una situazione del genere all’E3 2018.
Infine, l’annuncio più telefonato dell’anno: Assassin’s Creed Odyssey. A questo è stata dedicata la conclusione della conferenza, con diversi minuti di gameplay e moltissime informazioni sul titolo, ambientato quattrocento anni prima dei fatti di Origins. Rimane da capire quanto del Credo degli Assassini sia presente nel titolo, ma la possibilità di avventurarsi nella Grecia della Guerra del Peloponneso come uno spartano e avere la possibilità di schierarsi e fare le proprie scelte lo rende più interessante di qualunque altro gioco di Assassin’s Creed mai uscito.
I flop della conferenza Ubisoft
Anche se i momenti di basso livello sono stati pochi, vanno comunque riportati. Iniziamo con il solito stacchetto musicale con Just Dance 2019, che almeno ci siamo tolti subito visto che con esso hanno aperto la conferenza.
Poi un momento abbastanza raccapricciante è stato l’annuncio di Trials Rising, ma non per il gioco in sé, che sembra molto divertente, bensì per il modo in cui è stato presentato, con il direttore creativo un po’ eccessivo e il grande spazio riservato all’Università di Trials, dove i giocatori hanno aiutato a creare il gioco.
Altra grande delusione è stata la sezione riservata a Transference, il gioco creato in collaborazione con Spectrevision, la casa di produzione di Elijah Wood, interprete di Frodo nella storica trilogia de Il Signore Degli Anelli. Tuttavia di questo è stato mostrato un brevissimo trailer che fa capire poco e niente di come sarà questa esperienza VR, in uscita questo autunno.
Presenti anche annunci senza infamia e senza lode, come il DLC di Mario+Rabbids, Donkey Kong Adventures, accompagnato da un’orchestra dal vivo, e l’open beta di The Crew 2, in dirittura d’arrivo (e che abbiamo già provato).
Con questa conferenza, Ubisoft ha provato che tiene ai giocatori e che vuole andargli in contro, permettendo loro di interagire direttamente con gli sviluppatori e costruire la migliore esperienza di gioco possibile. Anche se non ha lasciato nessuna bomba, ha dimostrato di saper creare una conferenza ritmata e piena di sostanza. La migliore tra quelle degli sviluppatori.
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