Bethesda conferma ufficialmente che la versione per Nintendo Switch di Wolfenstein II offrirà la possibilità di poter mirare anche con il giroscopio della console. Diversamente da Doom, questa funziona sarà già inclusa al lancio.
Dopo l’uscita su PlayStation 4, Xbox One e PC, Bethesda sta anche lavorando sulla versione per Nintendo Switch di Wolfenstein II. Titolo che ultimamente si è mostrato su quest’ultima piattaforma, mostrando una qualità video inaspettata. La notizia di oggi riguarda però un altro aspetto di questa versione di Wolfenstein II. Perché Bethesda ha da poco svelato sull’account Twitter ufficiale dedicato al titolo che Wolfenstein II su Switch offrirà anche la mira con il giroscopio. Stando alle parole della compagnia, si tratta di quella già presente in un altro suo titolo sulla nuova console Nintendo, stiamo parlando di Doom.
Ovviamente questo caso è un po’ diverso. Su Doom infatti la mira con il giroscopio è arrivata dopo un update uscito ormai due mesi fa. Mentre su Wolfenstein II sarà disponibile già al lancio del gioco. Come nel primo caso però, saranno i giocatori a scegliere la tipologia di mira che più prediligono. Nonostante queste recenti novità, ci sono ancora molte domande su questo porting di Wolfenstein II.
La prima riguarda la data di uscita, che per ora non è stata ancora svelata. L’arrivo di Wolfenstein II su Nintendo Switch è infatti fissata per un generico 2018. Tale versione è inoltre sviluppata da Panic Button Games, che ha già lavorato su altri porting per la piattaforma di Nintendo. Nello specifico, ha sviluppato la versione per Switch di Rocket League e Doom. Insomma, questo team è un sinonimo di qualità, lasciando ben sperare per l’arrivo di Wolfenstein II sulla nuova console di Nintendo.
Per ora non possiamo che attendere una data di uscita precisa per questa versione del titolo. Non è da escludere che Nintendo possa annunciarla durante un prossimo Nintendo Direct. O, più probabilmente, durante l’E3 2018.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.