Per coloro che non sono riusciti ad attendere fino alle due del mattino per vedere i Golden Globe 2018, ecco il recap di Gogo Magazine.
Anche quest’anno i Golden Globe si sono svolti all’insegna di battute e proteste contro l’imponente macchina cinematografica. Il movimento Time’s Up, dedito a contrastare gli abusi che attrici e attori devo sopportare per svolgere il loro lavoro, ha colpito proprio tutti. Infatti, il nero, simbolo della rivolta, è stato il colore cardine della serata. Il red carpet, molto cupo a causa delle tonalità scure dei vestiti, ha esaltato ancora di più la voglia di emanciparsi da un’industria malata, nella quale le attrici non si riconosceranno fino a quando le cose non saranno cambiate.
La premiazione
Ad inaugurare la cerimonia e a dirigerla per tutta la serata abbiamo trovato Seth Meyers, comico e presentatore statunitense. Dopo una sequela interminabile di battute contro lo studio system americano e altrettante frecciatine ai vari volti del cinema accusati di molestie, Meyers fa un gioco di botta e risposta con gli invitati. L’attenzione inizia a scemare, ma, proprio sul filo del rasoio, iniziano ad annunciare i primi vincitori. Da qui il ritmo è incalzante e i siparietti comici sono praticamente ridotti a zero. Unica interruzione è la continua pubblicità, che però ha dato modo a noi giornalisti di riprendere fiato tra i vari premi. Tra momenti salienti della serata troviamo sicuramente il commovente discorso di ringraziamento declamato da Oprah Winfrey. Fervente sostenitrice del movimento Time’s Up, continua a puntualizzare la sua posizione in merito alla tempesta mediatica che ha colpito Hollywood e non solo. Da sottolineare anche la presenza del leggendario Kirk Douglas che, all’età di 101 anni, ha ancora ha la forza di andare a consegnare il premio per la miglior sceneggiatura. Poi c’è la vincitrice del premio per la migliore attrice protagonista in un film drammatico, Frances McDormand, che è la quintessenza della donna che non ha paura di niente e di nessuno. Per non parlare della vittoria di James Franco come miglior attore protagonista e dell’arrivo sul palco dell’uomo che interpreta nel film, Tommy Wiseau. Tra i vincitori troviamo più volte Big Little Lies, ma anche il film-rivelazione Lady Bird, oltre che al già acclamato Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Per quanto riguarda The Shape Of Water di Guillermo del Toro, non è stata una serata esaltante, in quanto si è accaparrato solo due dei premi per cui era candidato. Grandissima delusione, invece, per Christopher Nolan e il suo capolavoro bellico Dunkirk, che tornano a casa a mani vuote sperando di rifarsi agli Oscar. Ecco, quindi, la lista completa dei vincitori di questa 75esima edizione dalle sfumature sovversive.
I vincitori dei Golden Globe 2018
Serie Tv
Miglior attrice in una miniserie
Nicole Kidman – Big Little Lies
Miglior attrice in una serie TV – commedia o musicale
Rachel Brosnhan – The Marvelous Mrs. Maisel
Miglior attrice in una serie Tv – drammatica
Elizabeth Moss – The Handmaid’s Tale
Miglior attore in una serie Tv – drammatica
Sterling K. Brown – This Is Us
Miglior serie Tv – drammatica
The Handmaid’s Tale
Miglior attore non protagonista in una miniserie
Alexander Skarsgard – Big Little Lies
Miglior attrice non protagonista in una miniserie
Laura Dern – Big Little Lies
Miglior attore protagonista in una miniserie
Ewan McGregor – Fargo
Miglior serie Tv – commedia o musicale
The Marvelous Mrs. Maisel
Miglior attore in una serie Tv – commedia o musicale
Aziz Ansari – Master Of None
Miglior Miniserie
Big Little Lies
Premio Cecil B. De Mille
(Golden Globe alla carriera)
Oprah Winfrey
Cinema
Miglior attore non protagonista
Sam Rockwell – Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior colonna sonora originale
Alexandre Desplat – The Shape Of Water
Miglior canzone originale
This Is Me – The Greatest Showman
Miglior attore in un film commedia o musicale
James Franco – The Disaster Artist
Miglior film d’animazione
Coco – Pixar
Miglior attrice non protagonista
Allison Janney – I, Tonya
Miglior sceneggiatura
Martin McDonagh – Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior film straniero
Oltre la notte – Germania/Francia
Miglior regia
Guillermo del Toro – The Shape Of Water
Miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale
Saoirse Ronan – Lady Bird
Miglior film commedia o musicale
Lady Bird – Greta Gerwig
Miglior attore protagonista in un film drammatico
Gary Oldman – L’ora più buia
Miglior attrice protagonista in un film drammatico
Frances McDormand – Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior film drammatico
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri – Martin McDonagh
Siamo giunti alla fine di questo veloce recap dei Golden Globe. Se volete più dettagli sull’intera cerimonia e non solo, potete trovare sia la nostra diretta basata sul cinema, sia quella basata sulle serie Tv. Il prossimo appuntamento è tra qualche mese, con la notte più stellata dell’anno: quella degli Oscar.