Cary Fukunaga è dietro la macchina da presa per il suo primo 007, No Time To Die, con il 25° capitolo della fortunata saga di James Bond.
E’ arrivato il momento che Daniel Craig lasci l’Aston Martin e si congedi dal ruolo di James Bond. Non lo farà, però, senza un’ultima strabiliante avventura. L’ultima prova da 007 di Daniel Craig è No Time to Die, la tanto attesa 25esima puntata del franchise cinematografico di James Bond. Il prossimo film è il quinto di Craig Bond dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre. Sia Casino Royale che Skyfall sono ampiamente considerati due dei migliori film di Bond mai realizzati. La speranza, ora, è che il canto del cigno di Craig conquisti un posto d’onore tra i film action per eccellenza.
La sinossi ufficiale di No Time to Die della MGM è questa: “Bond ha lasciato il servizio attivo e sta godendo di una vita tranquilla in Giamaica. La sua pace è di breve durata quando il suo vecchio amico Felix Leiter della CIA si presenta a chiedere aiuto. La missione di salvataggio di uno scienziato rapito si rivela molto più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso cattivo armato di nuove e pericolose tecnologie”.
No Time to Die è diretto da Cary Fukunaga, vincitore di un Emmy per la prima stagione di True Detective e Maniac. Il curriculum di Fukunaga include Sin Nombre, Jane Eyre e Beasts of No Nation. Con Bond 25 il regista entra per la prima volta nel mondo dei mega-franchise in studio. Fukunaga ha co-scritto la sceneggiatura con Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, che ha dato una svolta alla sceneggiatura dopo essere stata raccomandata personalmente da Craig. La cosa più eccitante è che il direttore della fotografia Linus Sandgren ha girato No Time to Die dopo aver vinto un Oscar per La La Land e aver lavorato su First Man.