Star Wars

Star Wars: tutto quello che bisogna sapere sulla specie di Yoda

La nuova serie di Star Wars, The Mandalorian, ha riempito le menti degli appassionati di domande sulla specie di Yoda, di cui è comparso un piccolo esemplare.

Star Wars: The Mandalorian su Disney+ ha introdotto un nuovo personaggio che i fan hanno iniziato a chiamare “baby Yoda”. Non conosciamo l’origine del piccolo ma la sua comparsa nella serie suggerisce che i fan impareranno di più sulla misteriosa specie aliena di Yoda. Gli abbonati Disney+ potrebbero avventurarsi in Star Wars: The Mandalorian senza sapere molto sul canone esteso di Star Wars. Quegli spettatori potrebbero chiedersi quale sia il grande problema di questo personaggio che ha fan così entusiasti, oltre ad essere adorabile. Per chi cerca già alcune risposte, ecco cosa sappiamo della specie di Yoda a questo punto.

Foto: Disney +

Gli esemplari noti in Star Wars

La cosa più importante da sapere sulla specie di Yoda è che non si sa quasi nulla di loro. Ad oggi, “baby Yoda” è il terzo membro della specie ad apparire nel canone di Star Wars. Il più importante è, come ci si può aspettare, Yoda. Yoda ha vissuto per 900 anni, divenendo Gran Maestro dell’Ordine Jedi. Ha osservato la caduta della Repubblica Galattica, l’epurazione degli Jedi, l’ascesa dell’Impero Galattico e il ritorno degli Jedi con Luke Skywalker. Altri rispettavano Yoda per la sua saggezza e per il suo intenso legame con la Forza, troppo forte anche per essere uno Jedi.

La minaccia fantasma ha introdotto un membro femminile della specie di Yoda chiamato Yaddle. Star Wars ha rivelato poco su Yaddle. Dietro le quinte, era un primo tentativo di disegnare un giovane Yoda riproposto come nuovo personaggio. In canonico, era membro del Consiglio Jedi al tempo di The Phantom Menace, ma non faceva più parte del consiglio al momento dell’attacco dei cloni. Il fatto che fosse nel consiglio suggerisce che Yaddle, come Yoda, possedeva un forte legame con la Forza.

Foto: Lucasfilm

“Baby Yoda” ci dice di più sulla specie. Essendo un piccolo di 50 anni, conferma che la specie invecchia ad un ritmo più lento rispetto agli esseri umani, invece di maturare ad un ritmo simile e poi vivere una vita adulta prolungata. Nonostante sia un bambino, “baby Yoda” mostra già poteri di forza a volontà, anche se questo sembra sfinire il piccolo. Questo supponendo che sia un membro naturale della specie. C’è qualche ipotesi, infatti, per cui si tratti di un clone di Yoda o creato attraverso la scienza. Se questo è il caso, una così forte connessione precoce con la Forza può essere un dono unico per Yoda o il risultato dell’ingegneria genetica.

 

 

Federica Gaspari

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