Nel corso di questi giorni Ricky Gervais è tornato a parlare di After Life, rivelando di aver duramente lavorato alla seconda stagione in arrivo. Recentemente il celebre comico ha postato una fotografia, sui suoi social, in cui compare dietro alla prima stesura del nuovo arco narrativo, accompagnando il tutto con la frase:
“Scrivere è difficile. Riscrivere è divertente. Bere vino quando hai appena finito una prima bozza è fot*******te fantastico. “
Writing is hard. Rewriting is fun. Drinking wine when you’ve just finished a first draft is fucking great. pic.twitter.com/7lZ5Zn0pmG
Gervais ha rivelato di aver cominciato a lavorare ad After Life 2 già da un mesetto fa.
E’ stata proprio la risposta del grande pubblico ad ispirare una seconda parte della serie, almeno così sembrerebbe dalle sue stesse parole:
“Le recensioni sono state grandiose ma la risposta degli spettatori è stata fot*******te fantastica. E questo significa molto di più per me. Siete i migliori fan del mondo. Oh, e ho iniziato a scrivere la serie 2”.
Una delle caratteristiche che ha maggiormente colpito della serie è stata proprio la drammaticità con cui hanno trattato il tema del suicidio, interpretato dal comico stesso in una chiave che ha commosso e spinto alla riflessione.
Parlando con la Press Associtation Gervais aveva rivelato:
“Ho sempre trattato argomenti tabù ma probabilmente in maniera più comica, e questo è il più drammatico”.
Parlando sempre di After Life ha poi continuato:
“È tragico, ma è ancora in qualche modo divertente fino in fondo[…]”
“Non esiste uno strumento migliore per farti passare attraverso le cose brutte, non c’è modo migliore di discutere le cose cattive se non con il senso dell’umorismo, ti rende a prova di proiettile.”
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.