Agents of SHIELD torna in scena con un episodio che riflette sulle conseguenze dell’ultima stagione ma che non brilla per intrattenimento.
Il finale della scorsa stagione aveva lasciato tutti, appassionati e non, a bocca aperta. Lo SHIELD, con l’addio dello storico Phil Coulson, si avvicinava ad un futuro incerto con un nuovo Direttore. Il testimone passato da Coulson, tuttavia, è più pesante che mai. Il personaggio interpretato da Clark Gregg, infatti, è sempre stato il vero pilastro di questa serie segnata da forti alti e bassi. La curiosità maggiore, tuttavia, alla vigilia era destata dalle teorie sulle possibili connessioni tra Agents of SHIELD e Avengers: Endgame. La premiere di questa sesta stagione trova, però, risposte insoddisfacenti ai dubbi degli spettatori.
Ad un anno dagli eventi del finale della quinta stagione, Mack cerca ancora di fare i conti con il suo nuovo ruolo a capo degli Agents of SHIELD. I ricordi del carismatico Coulson, tuttavia, aleggiano ancora nell’aria. Il resto del team, in particolare Daisy e Simmons, si trova in missione nello spazio più profondo alla ricerca della capsula criogenica di Fitz, ultima speranza per salvare lo scienziato. Questo viaggio costringerà soprattutto Daisy a mostrare il suo lato più complesso e i suoi poteri per difendere la squadra da possibili nemici. Il vero e inaspettato pericolo, tuttavia, sembra arrivare proprio dalla Terra…
Un ritorno senza scossoni
Il più grande dubbio di questo ritorno piuttosto che dissolversi si rafforza. La mancanza di figure carismatiche si fa sentire. Manca soprattutto la componente cerebrale del gruppo – Fitz e chi è alla sua ricerca, Simmons – che fino alla scorsa stagione rappresentava davvero il motore dell’azione. L’aspetto più fastidioso di Agents of SHIELD 6, tuttavia, è la totale mancanza di continuity con il MCU. Agents of SHIELD nasce nel 2013 proprio per questo progetto ma ora, a sei anni di distanza, sembra un filone completamente indipendente. Nel primo episodio, infatti, sembra che Thanos non sia mai esistito e che la sua comparsa non abbia mai avuto conseguenze. Gli autori hanno voluto giustificare questo errore con un cervellotico ragionamento che tuttavia non convince. L’impressione è che Agents of SHIELD stia diventando qualcosa di completamente autonomo.
Non mancano comunque i lati positivi. Gli effetti speciali e le scenografie sono davvero di altissimo livello e non hanno nulla da invidiare a tanta altra concorrenza. Considerando il budget generalmente assegnato al piccolo schermo, il risultato di Agents of SHIELD è una vera conquista. La scelta di indirizzare le avventure verso lo spazio poteva rappresentare un rischio e invece si è rivelata una scommessa vinta grazie ad un’ottima messa in scena.
Il momento cruciale della puntata, però, rappresenta il ritorno in scena di Coulson nelle vesti probabilmente di un nuovo personaggio mosso da intenzioni ben meno lodevoli di quelle del vecchio agente. L’idea del Multiverso proposta da Spider-Man sembra rispecchiarsi in Agents of SHIELD suggerendo davvero molteplici possibilità. La speranza dello show si ripone negli sviluppi dei rapporti dei protagonisti con questa new (old) entry.
Riuscirà la serie a trovare la giusta motivazione per le prossime puntate? Al momento una sufficienza è d’obbligo e di incoraggiamento. In futuro, però, non si accetteranno delusioni!
Agents of SHIELD 6X01 - Missing Pieces
Conclusioni
Il ritorno di Agents of SHIELD è una promessa mancata che cerca di intrigare con un'ottima confezione.
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