Durante un’intervista rilasciata all’ATX Television Festival, Bob Odenkirk racconta del suo personaggio in Better Call Saul 4, del futuro di Kim e del rapporto con Breaking Bad.
La data di uscita di Better Call Saul 4 è stata annunciata, la trama della stagione è stata messa online, e adesso sono gli attori ad aggiungere alcuni dettagli su ciò che vedremo in questi nuovi episodi, a partire da Bob Odenkirk (Jimmy/Saul), che durante l’ATX Television Festival si è lasciato andare sul suo personaggio, sul rapporto con Kim e su legame con Breaking Bad. Ecco cosa ha raccontato su Better Call Saul 4!
Cosa succederà a Kim e Saul in Better Call Saul 4?
Come riporta Variety, uno degli argomenti centrali dell’intervista è stata Kim Wexler, il personaggio interpretato da Rhea Seehorn. La giovane avvocatessa, fidanzata/amica di Jimmy non è presente in Breaking Bad, ma dai toni utilizzati dal protagonista di Better Call Saul 4, la donna non morirà nel corso della serie. Odenkirk sottolinea il grande rapporto tra i due, definendo Kim come l’unica persona al mondo di cui Saul vuole prendersi cura, che ama e della quale desidera guadagnarsi il rispetto. Per l’attore, l’assenza di questo personaggio all’interno della serie madre rende il rapporto tra i due ancora più negativo e sofferente, perché siamo certi che qualcosa di incrinerà a tal punto da mettere fine al loro legame, portando Saul ad essere completamente solo. L’attore commenta anche il possibile spin off su Kim, per raccontare la sua vita e il suo percorso durante Breaking Bad, ma Odenkirk, seppur certo che uscirebbe un grande prodotto, si chiede quanto possa espandersi un universo prima di collassare su se stesso.
Una scena di Better Call Saul 4
Altro argomento centrale toccato durante l’intervista promozionale di Better Call Saul 4 è la figura di Jimmy, che sta sempre più velocemente trasformandosi in Saul, sopratutto a causa della morte di Chuck, avvenuta nel finale della precedente stagione. In Better Call Saul 4 Odenkirk si è trovato in difficoltà, perché il legame con il suo personaggio l’ha portato a voler cambiarne il percorso, per renderlo meno duro e sofferente.
Ho cominciato a sentirmi male quando questo ragazzo (Jimmy) ha iniziato a perdere ogni idealismo che aveva, e la sua speranza di essere una brava persona. Aveva appena cominciato a farcela. “C—o che m—-a. Nessuno mi vuole dare una possibilità? Trovo solamente bombe intorno a me”. Questo mi fa molta tristezza”.
L’intervista è stata anche l’occasione per il protagonista di Better Call Saul 4 di ripensare all’inizio della sua interpretazione di Saul Goodman, ai tempi di Breaking Bad, quando nel 2009 girò il suo primo episodio, intitolato proprio “Better Call Saul”. E, come racconta Odenkirk, già in quell’occasione qualcuno iniziò a dire se si potesse lavorare su un prodotto a sé, e non appena la serie madre fu ultimata, Gilligan e Gould vendettero il presule, ancora senza una trama ben definita.
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