Better Call Saul, prequel di Breaking Bad, è indubbiamente riuscita a tenere alto il prestigio intorno al lavoro di Vince Gilligan, confermando ancora una volta, durante questi anni, la qualità e la cura per quello che fa. Parecchi sono stati i giudizi positivi in relazione alla serie tv e altrettante le discussioni in merito, adesso si comincia a parlare di conclusione e chiusura…
Il recente annuncio riguardo ad un futuro film di Breaking Bad ha agitato l’amore dei fan di tutto il mondo, anche se l’arco narrativo del suo prequel resta ancora aperto. Better Call Saul ha terminato la sua quarta stagione e, in base a quanto riportato, la quinta giungerà non prima del 2020. Molte sono le domande in merito a quanto avverrà ed anche se la possibilità di vedere Walter White e Pinkman sembra fumosa, in fan restano appassionati a questo arco narrativo in corso.
Secondo una recente rivelazione di Giancarlo Esposito, sembrerebbe che Better Call Saul abbia un traguardo conclusivo ben fissato.
Durante un’intervista rilasciata a Collider l’attore ha detto:
“Ci saranno sei stagioni, sembra che sia il modo più comodo per terminare questo spettacolo”.
L’attore ha poi continuato a confermare il suo desiderio di voler vedere maggiormente il suo personaggio impattare con gli sviluppi della storia a livello narrativo. In modo tale da divenire un elemento cardine per quanto concerne la trasformazione del celebre avvocato, e la sua identità in Breaking Bad.
In Better Call Saul 4 abbiamo visto Jimmy tenere un grande discorso perseguendo soltanto fini manipolatori, ben lungi dall’essere sinceramente maturato. Il finale ha dunque aperto una strada che mette in evidenza un lato del carattere di quest’ultimo, adesso sempre più simile al Saul che conosciamo.
In base a quanto visto fino ad ora, si potrebbe ipotizzare che nella stagione che verrà ritroveremo un personaggio molto più familiare, con rimandi e una costruzione sempre più simile a quell’iconografia che ci ha spinti ad indagare le origini di Jimmy.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.