La mitologia che ruota attorno ad una delle serie di fantascienza più longeve di sempre, Doctor Who, è talmente vasta che sembrerebbe impossibile sapere tutto sul “Dottore”. Nel corso degli anni sono cambiati attori e interpreti, mentre molte altre cose sono rimaste invariate, come l’affetto del pubblico! Ecco dunque 5 cose che forse non sapevi su Doctor Who.
Doctor Who: quanti misteri!
Fonte: http://www.doctor-who.it
Il Dottore ha quasi incontrato Dio: John Wiler, che divenne produttore esecutivo della serie nel 1965, aveva pensato di realizzare un episodio in cui Doctor Who incontrava Dio in persona. Il TARDIS si sarebbe dovuto fermare a mezz’aria, davanti ad un enorme volto. Il volto avrebbe detto di essere Dio. In seguito si sarebbe scoperto che le cose stavano un po’ diversamente. Alla fine l’idea fu abbandonata, ma curiosamente fu ripresa in modo simile in un’altra nota serie di fantascienza, Star Trek.
Il quarto Doctor Who, Tom Baker, aveva in progetto di realizzare due film: nel cast doveva esserci anche Vincent Price. Doctor Who meets Scratchman era il titolo del primo film, in cui il Dottore incontrava il diavolo e faceva un patto con lui.
Doctor Who doveva essere un ribelle anti-scienza: sul sito della BBC si trovano molti documenti relativi alle idee preliminari sulla serie. Tra le cose più curiose c’è l’idea che il dottore viaggiasse nel tempo per trovare un’epoca in cui la scienza fosse bandita!
Tom Baker voleva che il compagno fisso del Dottor Who fosse un cavolo parlante. Sì, avete letto bene. Il cavolo avrebbe dovuto appartenere ad una specie aliena e sarebbe stato seduto sulla spalla del Dottore. In pratica doveva sostituire Leela.
I Dalekavrebbero potuto non apparire affatto nella serie per un problema con i diritti d’autore. Per fortuna il problema è stato risolto! Terry Nation, co-creatore dei Dalek, a lungo portò avanti un contenzioso per il loro utilizzo. Che fortunatamente si è concluso per il meglio!
Laureata in Lettere Moderne nel mitico Ateneo di Bologna, L'Università per eccellenza a mio parere, ho svolto tante professioni diverse dal giorno della Laurea. commessa, operatrice museale, insegnate... infine sono approdata alla scrittura freelance. la scrittura, in assoluto, è da sempre la mia passione. Da piccola a chi mi chiedeva cosa volevo fare da grande rispondevo sempre. la scrittrice! ora il mio sogno è realtà!