Nel corso di questi anni molti sono stati gli attori che hanno interpretato il ruolo di Doctor Who, imprimendosi a fuoco nell’immaginario di moltissimi fan in tutto il mondo, e contribuendo alla costruzione di una leggenda che sembrerebbe essere infinita.
Questo ruolo ha dato grande prestigio a tutti loro e mentre attendiamo il ritorno della nuova stagione, riflettendo anche su quanto avvenuto nell’ultima (con tutte le discussioni a riguardo), un volto dal passato si è aperto su un retroscena interessante e personale.
Recentemente, come riportato da Digital Spy,David Tennant, Doctor Who dal 2005 al 2010, ha parlato di come questo ruolo lo abbia fatto sentire, in un certo qual modo, “vulnerabile”. L’attore si è dunque aperto nei confronti di quelli che sono stati i suoi personali sentimenti nei confronti del ruolo e del suo impatto nella vita privata.
Durante una recente chiacchierata con il Sunday Times l’attore ha rivelato:
“Il modo in cui immagini che sarà non è affatto così”
“Ti espone molto più di quanto non ti aspetteresti, e l’idea che la celebrità e la fama ti rendano invulnerabile è del tutto sbagliata. Tutto questo ti rende molto vulnerabile e crudo”
Successivamente l’ex Doctor Who ha rivelato:
“Ricordo, tornando indietro, quel tipo di sussurro che si diffonde tra le persone nel momento stesso in cui qualcuno di famoso entrava in una stanza. E ti ritrovi a riflettere su come ci si debba sentire potenti ad essere quella persona”.
“Quando sei tu quella persona e noti che tutti quanti girano la testa e sussurrano su di te, ti senti schiacciato, intimidito e spaventato, in realtà.”
Vi ricordiamo che attualmente parlando David Tennant sta lavorando ad una serie uscita la settimana scorsa dal nome Good Omens. La prima stagione è reperibile, per intero, su Amazon Prime Video e si basa sulle vicende descritte nel romanzo di Terry Pratchett.
Restiamo in attesa di nuovi dettagli verso Doctor Who 12.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.