Mentre l’ottava stagione di Game of Thrones si avvicina sempre di più, con la leggendaria conclusione, le domande dei fan di tutto il mondo continuano a moltiplicarsi. Sono anni che si parla di quello che avrebbe dovuto essere il finale della serie, immagine accompagnata da alcune certezze che al momento sembrano essere mutate…
Mentre George R.R. Martin continua a lavorare a “The Winds of Winter”, e il finale di Game of Thrones, il finale della serie si nasconde dietro l’angolo, i fan continuano a chiedersi se ciò che vedranno in tv avrà totalmente a che fare con quanto avverrà nei libri.
Durante una recente intervista rilasciata ad Entertainment Weekly, George R.R. Martin ha rivelato di non aver letto né la sceneggiatura di Game of Thrones, né di aver visitato i set in cui è stata girata, troppo concentrato a lavorare sul suddetto libro. Da ciò se ne può dedurre che non conosca nel dettaglio le scelte narrative degli showrunner Dan Weiss e David Bienoff, visto che non ha lavorato con loro al finale di Game of Thrones, in prima persona.
Se ricordate, qualche anno fa lo scrittore di Game of Thrones aveva rilasciato loro uno schema da seguire, in cui aveva messo la sua visione conclusiva della storia ma c’è comunque da tener conto che la serie ha preso una strada diversa dai libri, la sua rapida evoluzione ha portato a sviluppi distanti dalla narrativa originale e questo potrebbe avere un notevole impatto su quelli che saranno gli eventi conclusivi di Game of Thrones.
Queste sono state le parole dello scrittore di Game of Thrones:
“Conosco alcune delle cose. Ma ci sono un sacco di storie di personaggi minori che verranno inventate da sole. E, naturalmente, mi hanno superato diversi anni fa. Potrebbero esserci quindi importanti discrepanze.”
I dettagli che andranno a disegnare la serie e il loro essersi evoluti più velocemente, aprono una nuova questione. Se all’esordio di Game of Thrones il problema era che i libri avevano anticipato molti degli eventi principali, adesso si teme l’opposto. Magari l’avanzamento troppo rapido dello show potrebbe anticipare troppo del “non-detto” nei libri.
In relazione a tutto questo ha recentemente parlato uno degli showrunner di Game of Thones, Bienoff, sempre ad Entertainment Weekly, rivelando di aver fatto una promessa allo scrittore a tal proposito:
“Ora che lo spettacolo è in testa ai libri, sembra che possa rovinarli alle persone. Quindi una delle cose di cui abbiamo parlato a George è che non diremo alla gente quali sono le differenze, quindi quando usciranno quei libri le persone potranno provarle per la prima volta”.
Queste le parole di Martin in relazione alla fine di Game of Thrones:
“È la fine per molte persone”.
Ha cominciato, parlando del finale di Game of Thrones e dell’attesa di moltissimi fan.
“Non è la fine per me. Sono ancora profondamente coinvolto. Farò meglio a vivere a lungo perché ho ancora molto lavoro da fare.”
Non ci resta che attendere nuovi dettagli mentre Game of Thrones è sempre più vicino.
Fonte: Io9.