Il cacciatore è la serie tv, trasmessa da Rai Play, che racconta la storia del magistrato Saverio Barone, giovane PM, che dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio, entra a far parte del pool antimafia di Palermo.
Il cacciatore: quello che c’è da sapere sulla serie tv
Il cacciatore è la serie tv prodotta da Cross Production e Beta Film in collaborazione con Rai Fiction che ha come protagonista il giovane attore Francesco Montanari. Il cacciatore è stato molto apprezzato, oltre che dal pubblico, anche dalla critica. Questo ha permesso al telefilm di entrare a far parte della prima edizione di Canneseries il festival dedicato alle serie tv. In questa occasione lo stesso Montanari, protagonista della serie tv, è stato l’unico attore italiano a salire sul palco per ritirare il premio come migliore interprete. Ritirato il premio, l’attore ha detto
“è vero! Non voglio dimenticare nessuno, quindi grazie ad Il Cacciatore. A Stefano Lodovichi, Davide Marengo (i due registi, ndr), Rosario Rinaldo (produttore della Cross Production, ndr), Fabio, tutti… Grazie al mio agente, mi disse ‘In cinque anni andremo a Cannes’, ce ne abbiamo messi tre, grazie! Ho un messaggio per mia moglie (Andrea Delogu, ndr): amore, ti amo”
Il cacciatore prende spunto dal libro edito Mondadori dal titolo “Il cacciatore di mafiosi” e tratta la storia del rapporto tra lo Stato e la Mafia, dopo la perdita di Falcone e Borsellino. Il cacciatore si pone come una forma di anti gomorra, volta a dare scena al profondo senso civico che muove l’azione del magistrato. La serie sembra proprio voler rappresentare la contrapposizione tra il bene ed il male, tra quello che si deve e non si deve fare. La Rai, con questa il cacciatore, ha alzato davvero l’asticella arrivando a competere con le serie proposte da Sky. Il magistrato è riuscito a far arrestare moltissimi latitanti, durante la sua carriera e a riguardo diceva”Erano anni in cui lo stato era in ginocchio e sulla Repubblica era calata una notte profonda. Persino il capo del pool antimafia pensava che non ci sarebbe stato niente da fare, che non li avremmo mai trovati. E invece li abbiamo presi tutti, uno per uno” . Infatti, negli anni del suo operato, sono stati arrestati latitanti considerati “invisibili” come Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca, Nino Mangano e Pasquale Cuntrera. Vi anticipiamo che il cacciatore avrà una seconda stagione, come orami hanno confermato anche gli sceneggiatori.