Molte sono state le chiacchiere dall’annuncio su una serie tv dedicata a Il Signore degli Anelli, in molti hanno dato il via numerose discussioni a riguardo proprio per via dell’antico amore che ruota intorno a quest’opera. Il lavoro che fece Tolkien per dare vita e forma alla Terra di Mezzo, coi suoi libri, resta ancora oggi un simbolo immortale e, per certi versi, inarrivabile. Da tutto questo le aspettative verso la serie tv de Il Signore degli Anelli.
Recentemente sono stati rivelati alcuni luoghi in cui verrà filmata la nuova serie tv su Il Signore degli Anelli. Il tutto prenderà luogo in Scozia e gli scout di Amazon sono stati visti visitare luoghi come Loch Lomond, Skye, Portpatrick, Scourie, Callander e Balloch Castle Country Park e il castello di Dunskey.
Il budget dietro alla serie tv de Il Signore degli Anelli ruota intorno al miliardo di sterline, cifra enorme per un progetto televisivo. Il tutto è stato avviato da Amazon, con un investimento di 200 milioni di sterline per aggiudicarsi i diritti de Il Signore degli Anelli e nella produzione sarà affiancato da New Line Cinema, Harper Collins e Tolkien Estate and Trust.
L’obbiettivo è quello di far uscire la serie tv su Il Signore degli Anelli entro il 2021, a proposito del progetto in generale ha parlato Jennifer Salke, capo degli Amazon Studios, rivelando che il tutto avrebbe dovuto vedere la luce a due anni dall’accordo, andato in porto lo scorso giugno.
Parlando invece di quella che sarà la trama, ancora non vi nulla di sicuro, anche se i fan di tutto il mondo de Il Signore degli Anelli, hanno cominciato a speculare su una storia che vede Aragorn come protagonista, così la Salke ha parlato in proposito:
“Non stiamo lavorandi ad un remake del film, ma non iniziamo neanche da zero”. Saranno i personaggi che la gente ama. Non c’è carenza di ambizione per il progetto. “
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.