La Casa di Carta 3 ha riscosso un grande successo durante la sua prima a Madrid

L’attesa verso questa terza stagione/parte de La Casa di Carta si fa sempre più breve, e mentre l’eccitazione generale continua ad aumentare fra dettagli, trailer e trovate di Marketing, ecco che nuovi dettagli sorgono all’orizzonte.

Nel corso della proiezione della prima mondiale de La Casa di Carta 3, avvenuta a Madrid, coloro che hanno avuto l’occasione di prendervi parte hanno espresso la loro approvazione entusiasti. 

Anche se è stato mostrato soltanto il primo episodio di questo nuovo arco narrativo, episodio che ha bloccato la stampa fino all’uscita ufficiale il 19 luglio, le risposte generali e gli applausi hanno rappresentato comunque qualcosa di importante.

In tutto questo la presenza stessa di Ted Sarandos ha messo in chiaro l’importanza dello show non soltanto in relazione alla risposta mondiale, ma anche nei confronti degli obiettivi di Netflix per quanto concerne il mercato estero. Queste sono state le sue parole in merito riportate da Variety:

“Per generazioni un paese e una cultura sono stati esportati in tutto il mondo, ma quello che La Casa di Carta dimostra è che grandi storie possono venire fuori da ogni dove e rendere felice il mondo intero”.

Per poi continuare:

“Lo spettacolo è straordinario. Viene dalla Spagna ma è visto in tutto il mondo. Da Istanbul a Parigi, da Rio a Los Angeles, i fan adorano lo adorano, non possono aspettare, non ne hanno mai abbastanza di questi criminali, e ne stanno aspettando il ritorno “.

Ringraziando Alex Pina e Christina López, Sarandos ha rivelato che:

“Abbiamo davvero il miglior cast di superstar internazionale per rendere possibile questo spettacolo”.

Riferendosi al fatto che La Casa di Carta è stata dichiarata in aprile come la serie non inglese di Netflix più guardata di sempre.

Non ci resta dunque che attendere nuovi dettagli mentre il 19 luglio si avvicina sempre di più.

Per restare aggiornato su cinema, videogiochi e serie tv continuate a seguire il nostro sito Gogomagazine.it.

Fonte: Variety.