In questi giorni, il popolo di Twitter si è schierato contro il celebre volto di Lucifer e sua moglie. Ecco da cosa è partito tutto ciò e come ha risposto la coppia.
Il tutto è cominciato pochi giorni fa, in merito ad una delle nuove uscite della piattaforma. Lo scorso 9 settembre, il colosso dello streaming ha rilasciato Donne ai primi passi. Questo titolo è un film, in stile drama adolescenziale, di produzione francese. La pellicola, diretta da Maïmouna Doucouré e premiata al Sundance Film Festival, è stata molto criticata dal pubblico.
Il primo spunto è stato fornito dal poster ufficiale utilizzato da Netflix, per promuoverne l’uscita. La locandina, ritraente le giovani protagoniste – minorenni-, è stata vista come un’immagine che mirava a sessualizzare le figure delle interpreti. Un inconveniente a cui il colosso dello streaming ha subito rimediato, rimuovendo il poster e sostituendolo con uno più adeguato alla novità Netflix.
Le critiche hanno continuato a invadere i social, giudicando la pellicola inadeguata per delle interpreti minorenni. Non tutti, però, hanno interpretato in questa maniera la trama. Fuori dal coro, vi è chi ha inteso il reale obiettivo del lungometraggio. Una storia che non vuole incentivare il fenomeno della pedofilia, ma dare delle nuove tendenze in termini di danza una nuova interpretazione: sana e adeguata ad artiste molto giovani.
In quest’ultima fazione rientra la moglie di Tom Ellis, attore di Lucifer. La sceneggiatrice Meaghan Oppenheimer ha espresso la sua opinione in merito. Un pensiero che al popolo di Twitter non ha condiviso.
Credits The Sun
Le parole di Meaghan Oppenheimer
Coreografie inadeguate alle delle giovani ragazze e che promuovono la sessualizzazione delle bambine, queste sono le principali accuse mosse a Donne ai primi passi. Delle critiche che Meaghan Oppenheimer, moglie del protagonista di Lucifer Tom Ellis, non condivide. La donna, infatti, ha retweettato un post scritto dallo sceneggiatore della novità Netflix stessa.
Cuties is aggressively against the sexualization of minors. That’s literally what the movie is about. Saying it’s pro-pedophilia is like saying Inglorious Basterds is pro-Nazi.
“Cuties si scaglia duramente contro la sessualizzazione dei minori. Questo è assolutamente ciò che vuole trasmettere il film. Dire che è a favore della pedofilia è come dire che Bastardi senza gloria promuove il nazismo.”
Una mossa, quella di Meaghan Oppenheimer, che non è stata apprezzata dai seguaci della stessa. Alcuni utenti hanno accusato la moglie di Tom Ellis di supportare Netflix in quest’azione di strumentalizzazione del corpo dei minori. La situazione ha avuto seguito per giorni, fin quando la sceneggiatrice si è vista costretta a difendersi con affermazioni molto dure.
I never said I think it was executed perfectly. Personally if I were making the film I would not have included the explicit dancing, because I found it disturbing, but the director is receiving death threats and being called a pedophile, and no – I don’t think she deserves that.
Meaghan Oppenheimer ha lanciato un chiaro messaggio a tutti gli utenti che hanno criticato il suo pensiero:
“Ascoltate, le vostre reazioni fanno sembrare che io abbia detto che è il mio film preferito e che lo amo, ma non è questo il caso. Ciò che ho detto è che il messaggio di questa pellicola non è la celebrazione della sessualizzazione, come molti stanno sostenendo senza averlo nemmeno visto, al contrario intende condannarla.”
Poi, ha aggiunto:
“Non ho mai detto che penso che sia fatto in modo perfetto. Personalmente, se avessi fatto io il film non avrei incluso questo tipo di danza, perché trovo che sia scomodo. Ma la regista riceve minacce di morte e viene chiamato pedofilo e no, io non penso che lei meriti questo.”
Lucifer: l’intervento di Tom Ellis
La situazione, però, ha continuato a degenerare, fino a quando l’attore di Lucifer non è intervenuto in difesa della moglie. L’interprete dell’affascinante Diavolo nella serie Tv di Netflix ha cominciato a bloccare tutti coloro che avanzavano critiche contro la sua consorte.
Un’azione che ha coinvolto anche i fans che, semplicemente, volevano dire il proprio parere sulla questione. Anche questa reazione del protagonista di Lucifer ha suscitato varie critiche. Il popolo di Twitter, infatti, ha espresso disaccordo anche verso la scelta di Tom Ellis.