Una delle novità Netflix in uscita a settembre è The Social Dilemma. Un interessante e acclamato documentario, che racconta il lato oscuro dei social network. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Alcuni giorni fa, sulla piattaforma di streaming online è stato reso disponibile The Social Dilemma. Il titolo è un documentario, distribuito lo scorso 9 settembre. Una delle uscite di Netflix di settembre, che ha fatto il suo esordio in contemporanea al film Donne ai primi passi e alla commedia So much love to give.
Questa novità Netflix è un film documentaristico. Il titolo The Social Dilemma ha una durata di 1h e 34min e ha avuto un grande successo tra i critici. Un prodotto originale del servizio di streaming, diretto dal regista Jeff Orlowski. La sceneggiatura, invece, è un lavoro del gruppo composto da Orlowski, Davis Coombe, and Vickie Curtis.
Lo scopo di questa novità Netflix è quello di accompagnare il pubblico tra i meandri dei social media. Un’esplorazione verso l’altra parte della medaglia, che non tutti riescono a vedere. Se, al giorno d’oggi, i social network sono una fonte di comunicazione preziosa, capace di intrattenere e connettere le persone, vi è anche un aspetto negativo.
Il documentario The Social Dilemma tenta di spiegare come possono essere dannosi i social per la società, concentrandosi sullo sfruttamento dei suoi utenti per ottenere guadagni finanziari. Il tutto si traduce con un solo termine: capitalismo di sorveglianza.
Tra le principali tesi esposte, vi è il modo in cui il design dei social media crea dipendenza negli utenti. Tutto ciò ha impatto sulla salute mentale delle persone. Inoltre, dietro l’uso di queste nuove tecnologie, vi sono scopi politici e possono venirsi a creare teorie di carattere complottistico.
Ecco il trailer di The Social Dilemma, che presenta i punti principali della narrazione di questa novità Netflix.
La trama di questa novità Netflix si compone di diverse interviste, fatte a figure di rilievo in questo campo. Tra i volti che compaiono in The Social Dilemma troviamo Tristan Harris. Quest’ultimo è un esperto di etica che ha lavorato con Google e, adesso, è co-fondatore del Center of Human Technology. Insieme a lui, troviamo l’altro co-fondatore di questo Centro, ovvero Aza Raskin.
Tra gli intervistati spiccano: Justin Rosenstein, co-fondatore dell’app Asana, Tim Kendall, ex presidente di Pinterest, Jaron Lanier, pioniere della realtà virtuale, e molti altri.
Foto copertina: Medium
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