Patrick Melrose 1×03. La festa diventa catarsi del male di vivere di Patrick. Una speranza si riaccende, verde… verde come quel geco che aveva guardato 30 anni prima circa. La recensione di Gogo Magazine.
Abbiamo lasciato il piccolo Patrick Melrose nel letto insonne perché tormentato dalla figura crudele e autoritaria del padre David. Abbiamo lasciato la sua infanzia, ripresa senza pietà nel secondo episodio “Non importa” e lo ritroviamo a Londra nel 1990, 8 anni dopo la morte del padre.
Benedict Cumberbatch nei panni di Patrick Melrose in una scena della terza puntata
Patrick Melrose 1×03: La festa come catarsi
Inutile soffermarsi nuovamente sulla recitazione di Benedict Cumberbatch di cui abbiamo ampiamente parlato in occasione della prima puntata “Cattive notizie“. Basta dire che mantiene un livello altissimo. Più che altro è interessante indugiare sull’impianto strutturale della storia, fortemente influenzato dai romanzi, condotto con maniacale precisione e, se vogliamo, simmetria. È evidente il gioco di specchi che intrattiene con la seconda puntata: la cena, una figura crudele (in questo caso la principessa Margaret), l’umiliazione di uno degli invitati e una bimba trascurata (nella seconda si trattava del giovane Patrick).
Holliday Grainger nei panni di Bridget Watson Scott in una scena della terza puntata
Tutto questo si ripete con le dovute sfumature trent’anni dopo. La protagonista in Patrick Melrose 1×03, oltre al solito Patrick, diventa, a questo punto, Bridget Watson Scott, interpretata da Holliday Grainger. Anche lei segue una vicenda simmetrica a quella vissuta nella seconda puntata. Ma questa volta con un esito diverso: riesce a scappare alla guida di un’auto rossa, una simile su cui poltriva annientata la madre di Patrick, Eleanor, proprio trent’anni prima e guardava sfumare il tentativo di fuga di una giovane Bridget.
Nulla è lasciato al caso in Patrick Melrose.
Patrick Melrose 1×03: Il geco
Ma arriviamo all’altro punto di Patrick Melrose 1×03 che imprime una forte struttura simmetrica alla vicenda principale, l’esistenza di Patrick. Siamo arrivati alla terza puntata e la festa, come il luogo e i fuochi d’artificio, fungono da catarsi per il maturo Patrick. Il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch viene condotto per mano da una sceneggiatura cinica ma amica. Rivive dall’esterno la stessa scena che lo vide protagonista trent’anni prima. Rivede nella principessa Margaret il suo autoritario e crudele padre. Rivede il geco.
Invece di chiudersi come fece quella volta, decide di esprimersi, di buttare fuori il grande segreto che lo tormenta e che lo ha reso quello che è ora perché sente finalmente la vicinanza di una persona che tiene veramente a lui. La catarsi si completa, la festa finisce e un’altra era comincia, come dice lo stesso Patrick.
Perfettamente a metà della mini serie avviene il cambiamento, la cosiddetta rottura dell’equilibrio, che probabilmente proietterà Patrick Melrose dall’altra parte, ossia dalla parte di padre e non più di figlio.
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Patrick Melrose - Speranza
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