Riverdale 3×13: Perdita di lucidità | RECENSIONE

La puntata di Riverdale punta i riflettori su quanto rimasto in secondo piano fino ad ora. Non tutto, però, sembra funzionare al meglio..

Dopo gli avvenimenti dello scorso episodio e le anticipazioni del promo, la curiosità per la puntata 3×13 di Riverdale era altissima. I primi minuti, tuttavia, lasciano già intuire l’animo da puntata di transizione. Nonostante la carne al fuoco sia moltissima, infatti, lo show sceglie di affrontare in modo superficiale più storie apparentemente secondarie.

Affari di famiglia

Fulcro della puntata sono le famiglie dei protagonisti e le loro complicazioni. I Cooper, ovviamente, sono al centro della scena con l’atteso ritorno di Alice (Madchen Amick). Si aspettavano grandi cose da uno dei personaggi più tosti di Riverdale! La madre di Betty (Lili Reinhart), tuttavia, è completamente al servizio del gruppo/setta della Farm. Proprio questo personaggio si prepara alla cerimonia d’iniziazione della strana società mettendo a rischio la propria vita. E’ decisamente deludente e triste osservare come uno dei personaggi più appassionanti di Riverdale abbia subito una trasformazione così poco convincente e coinvolgente. Si spera semplicemente che Betty, sconvolta dagli ultimi fatti, riesca a trovare il modo giusto per riportare la madre sulla giusta strada.

Le cose non vanno meglio nemmeno sul versante della famiglia Lodge. Hiram, tornato a casa dopo l’aggressione, non riesce a fare a meno di opporsi ai piani della figlia Veronica. La ragazza, però, continua a tessere trame di bugie e segreti che si fanno sempre più strette e pericolose intorno a lei. In altre situazioni queste tensioni all’interno della famiglia sarebbero potute risultare interessanti. Tuttavia, si tratta di un copione visto e rivisto in questa terza stagione.

Note dolenti per Riverdale

Si potrebbero spendere moltissime parole anche sul resto del cast. Tuttavia, è meglio concentrarsi sul fatto che, senza alcun dubbio, questo episodio segna uno dei momenti più bassi della terza stagione. Manca il caratteristico ritmo alla Riverdale in grado di catturare e trascinare lo spettatore. L’impressione che rimane è che gli autori abbiano deciso di perdersi in sottotrame che non aggiungono niente alla storia principale. Gli appassionati continueranno a rimanere incollati al piccolo schermo ma, attenzione! Strutture ripetute fino alla nausea potrebbero stancare anche i fan di Riverdale più accaniti.

Con personaggi come Archie e Cheryl sono ormai in balia di loro stessi, tutte le speranze di Riverdale si concentrano su Betty – solitamente una garanzia – e su Gladys Jones, uno degli ultimi ingressi nel cast che sta dimostrando di avere grandissimo potenziale in scena.

Basteranno queste carte (forse) vincenti per risollevare il ritmo di Riverdale? Incrociate le dita!