La produzione di Riverdale si ferma per permettere a colleghi e fan di ricordare al meglio la compianta star dello show.
La scomparsa prematura di Luke Perry, a soli 52 anni, ha portato alla scelta dei produttori della serie The CW. La morte dell’amato attore di Riverdale è avvenuta in seguito ad un terribile infarto avvenuto il 27 Febbraio. La sospensione delle riprese dei futuri episodi della serie permetterà di porre la giusta attenzione sulla memoria di un interprete indimenticabile.
Siamo profondamente tristi nell’apprendere oggi della scomparsa di Luke Perry. Un amato componente della famiglia di Riverdale, della Warner Bros e della CW. Luke era incredibile: un attento ed esperto professionista del settore con un grandissimo cuore e un sincero amico di tutti noi.
Con queste parole i produttori Roberto Aguirre-Sacasa, Greg Berlanti, Sarah Schechter e Jon Goldwater hanno ricordato il Fred Andrews di Riverdale in un comunicato rilasciato a The Hollywood Reporter.
Un’immagine paterna e un mentore per i più giovani del cast di Riverdale. Luke era incredibilmente generoso e accendeva il set con amore e gentilezza. I nostri pensieri sono per la famiglia di Luke che affronta un momento difficilissimo.
I produttori hanno sottolineato come l’interprete, reso celebre da Beverly Hills, 90210 – show omaggiato da Riverdale – sia sempre stato una figura di riferimento per i più giovani della serie. Luke Perry non era solo il padre del personaggio di Archie Andrews (KJ Apa) ma era anche uno dei più amati nel cast della serie.
Il segno lasciato da Luke Perry in Riverdale è senza dubbio indelebile. La sua triste scomparsa rappresenta una grande perdita per una serie che dovrà ritrovare così la sua strada.