Le terrificanti avventure di Sabrina: recensione primo episodio

Venerdì 26 Ottobre Netflix ha pubblicato la prima stagione de “Le terrificanti avventure di Sabrina”, serie tv ispirata ai fumetti Archie Comics e reboot di “Sabrina, vita da strega”. Ecco la recensione del primo episodio, “October Country” (“Nel paese di Halloween”)

Conosciamo Greendale

Fonte: Narcity

Il primo episodio de “Le terrificanti avventure di Sabrina”, come spesso accade nelle serie tv, è più che altro un‘introduzione ai personaggi e alle ambientazioni. Oseremmo dire, soprattutto alle ambientazioni, visto che ci vengono presentati i luoghi topici di Greendale. Tutto ha inizio con una simpatica uscita di un gruppo di amici che sono andati al cinema a vedere un film horror. L’unica a non sembrare spaventata è lei, Sabrina. Il suo personaggio ci viene svelato poco alla volta, dal momento in cui entra a “casa”. La ragazza vive con due zie, Hilda e Zelda, e la loro abitazione non è altro che un’impresa di pompe funebri.

La professoressa Wardwell

Il primo episodio inizia subito con un colpo di scena. La timida professoressa Wardwell, una delle insegnanti predilette da Sabrina, incontra una ragazza in strada e la raccoglie, credendola in difficoltà. Subito veniamo immersi nelle atmosfere dark che caratterizzeranno tutta la serie. La ragazza è in realtà un demone che uccide brutalmente ( con tanto di schizzo di sangue) la professoressa per prenderne il posto. A questo punto, capiamo bene che Sabrina non è una ragazza come le altre: la demonessa ha il compito di seguirla e di monitorarne le mosse.

Il countdown di Sabrina

Fonte: begeek.fr

Molto intrigante è la sorta di “countdown” che si innesca nel primo episodio e che proseguirà nel secondo. Scopriamo che Sabrina sta per compiere 16 anni e che quel giorno dovrà consacrare la sua vita all’Oscuro Signore. La sua è una famiglia di streghe (da parte di padre) e le sue zie da tempo la preparano al “battesimo oscuro“. Durante il primo episodio appare anche il famiglio di Sabrina, Salem, un goblin che prende le sembianze di un grosso gatto nero. Casa Spellman è al completo con la presenza di Ambrose, cugino di Sabrina, letteralmente recluso in casa per motivi che scopriremo solo in seguito.

Un’azzeccata alternanza

Tutto il primo episodio è basato su una ben calibrata alternanza tra i momenti da sit-com adolescenziale e quelli più prettamente “stregoneschi”. Le scene in cui Sabrina condivide la sua vita con gli amici di Greendale e il fidanzato Harvey sono leggere e spensierate. Quelle in cui si affronta la sua identità di strega godono di una non trascurabile venatura horror. L’arrivo in scena di Salem è da brividi! Molto ben riuscita la figura di Sabrina, interpretata da Kiernan Shipka. La ragazza appare versata nelle arti magiche: conosce incantesimi e fatture, e non si fa scrupolo ad usarle. Allo stesso tempo è chiaramente un’eroina “femminista”. La sua indecisione tra una vita mortale e quella da strega non appare ancora in modo evidente nel primo episodio, che lascia il racconto del suo battesimo oscuro al capitolo successivo…