Il secondo episodio de “Le terrificanti avventure di Sabrina” si intitola “L’Oscuro Battesimo” (“Dark Baptism”) e vede la nostra eroina entrare nel vivo delle vicende che la riguardano in quanto mezza strega e mezza umana.
Un esordio convincente
Fonte: www.eonline.com
Fin dalle prime battute dell’episodio lo spettatore è quasi del tutto convinto che Sabrina sia ormai incamminata verso il sentiero delle arti oscure. I suoi dubbi residui, infatti, sembrano essere fugati da una visita speciale a casa Spellman. In salotto con le zie Hilda e Zelda Sabrina trova Padre Blackwell, il più alto rappresentante della Chiesa Oscura cui la ragazza dovrebbe unirsi con il Battesimo che la attende il giorno del suo sedicesimo compleanno. Padre Blackwell riesce a convincere la giovane strega assicurandole che sarà sempre libera di scegliere. Il personaggio di Padre Blackwell però convince assai poco: in vista del suo legame con Mrs Wardwell è evidente che i loro piani su Sabrina siano tutt’altro che amichevoli.
Il compleanno di Sabrina ad Halloween
Il resto dell’episodio si dipana tra vicende secondarie (il cadavere di uno stregone che arriva all’obitorio Spellman, che sicuramente darà il via ad una interessante storyline, e il bullismo nella scuola di Sabrina) fino al momento del compleanno della ragazza. Qui ci viene mostrato in modo molto iconico il suo essere divisa tra due mondi. Sabrina indossa l’abito da sposa di sua madre, donatole dalla zia Hilda. L’abito è di un bianco candido, che contrasta in modo evidente con le atmosfere cupe dell’ambientazione. L’abito lascia Harvey senza fiato: non sembra che la sua ragazza stia per dirgli addio. Infatti lei si scatena ad una festa per poi andare incontro al suo destino.
Tutta la scena dell’Oscuro Battesimo è perfettamente orchestrata. Sabrina arriva e il suo abito bianco diventa nero: un primo segnale di ciò che le accadrà. In un crescendo, la ragazza viene fatta spogliare e poi avvicinare al Libro della Bestia. Padre Blackwood sembra molto meno amichevole che nel salotto delle zie, l’interesse per la firma che Sabrina dovrà apporre con il suo sangue è alle stelle. In un climax che sembra condurre verso l’inevitabile, ad un certo punto però la mezza strega rivendica il suo libero arbitrio. Incoraggiata da due figure che lei riconosce come i suoi defunti genitori, Sabrina si volta e corre via. La sua fuga ricorda gli stilemi favolistici Disney: un po’ Biancaneve nel bosco, viene trattenuta dalle piante, ma alla fine viene salvata dalla “fata madrina”. Che in questo caso è un superlativo Ambrose, che allontana gli inseguitori con un incantesimo di protezione … che non c’è!
Il vero inizio
Il secondo episodio de “Le terrificanti avventure di Sabrina” è in realtà il vero esordio. Anziché iniziare in medias res, la serie ci ha voluto prima far ambientare e far conoscere tutti i personaggi, per poi catapultarci nel vivo dell’azione. Dopo un altro paio di puntate interlocutorie, Sabrina entrerà in azione. L’inizio dunque non è lento, ma sufficientemente accurato da permette allo spettatore di comprendere bene quello che accadrà in seguito e l’evoluzione dei protagonisti.
Le terrificanti avventure di Sabrina
8Reviewer
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Pro
climax in crescendo - approfondimento di alcuni personaggi - ottime ambientazioni
Conclusioni
Nel secondo episodio de "Le terrificanti avventure di Sabrina" si entra nel vivo dell'azione. Sabrina deve presenziare al suo Oscuro Battesimo ma... La sua non-scelta, per quanto forse scontata fin dall'inizio, ha un tono rivoluzionario e dà il via alle "avventure" propriamente detta
Laureata in Lettere Moderne nel mitico Ateneo di Bologna, L'Università per eccellenza a mio parere, ho svolto tante professioni diverse dal giorno della Laurea. commessa, operatrice museale, insegnate... infine sono approdata alla scrittura freelance. la scrittura, in assoluto, è da sempre la mia passione. Da piccola a chi mi chiedeva cosa volevo fare da grande rispondevo sempre. la scrittrice! ora il mio sogno è realtà!