Sandra Oh si presenta alla settantaduesima edizione degli Emmy Award con 12 nomination mai trasformate in statuette: sarà finalmente la sua occasione?
La categoria di migliore attrice protagonista in una serie drammatica è senza dubbio tra le più combattute dell’edizione 2020 degli Emmy, i prestigiosi premi per il piccolo schermo. Dopo aver presentato Jodie Comer e Laura Linney, è il momento di parlare di Sandra Oh, attrice la cui acclamata carriera in tv e al cinema non sembra aver bisogno di presentazioni. Ecco però qualche curiosità sull’attrice canadese di Killing Eve che potrebbe esservi sfuggita.
Il suo amore per la recitazione è nato con la danza
I genitori di Sandra Oh portarono la figlia a lezione di danza classica sin dall’età di 4 anni, con la speranza di correggere un suo naturale problema di postura. Questo ha scatenato l’amore nell’attrice un incredibile amore per il mondo dello spettacolo. A 10 anni era già apparsa nel suo primo spettacolo, The Canada Goose, e all’età di 15 anni aveva iniziato a ricevere incarichi professionali in televisione, teatro e pubblicità. I suoi genitori, tuttavia, non era molto soddisfatti per l’evoluzione della sua carriera per cui un semplice hobby era diventato un vero lavoro. “Sono l’unica persona della mia famiglia che non ha un master in qualcosa”, ha detto Oh a Ellen DeGeneres nel 2006. A Marie Claire confessò anche che i suoi genitori “non vedevano che c’era un senso a fare l’attore. Era come dire: “Cosa fai per la società? Sei un buon cristiano? Erano i classici immigrati: volevano che i loro figli diventassero medici o avvocati”. Da allora hanno cambiato idea sulla carriera di recitazione della loro figlia, e sono diventati dei veri e propri pilastri per la carriera di attrice.
Sandra Oh è estremamente riservata
In modo simile alla sua collega di Killing Eve Jodie Comer, Sandra Oh lavora molto duramente per separare la sua vita lavorativa dalla sua vita personale. Non cerca fama e non ha alcun interesse a raccontare la sua vita personale al mondo intero. Vuole invece concentrarsi sulla recitazione, piuttosto che sulla creazione di un’immagine per il pubblico: “Ci vuole molto tempo per liberarsi dalle chiacchiere, dai social media, dall’immagine, dal personaggio”, ha rivelato a Vulture, “e se sei in grado di muoverti in questo modo, puoi effettivamente iniziare a cercare di creare qualcosa da un luogo inedito e diverso”.
Sandra Oh ha ottenuto 12 nominations agli Emmy senza mai vincere
La prima nomination al prestigioso premio per le performance sul piccolo schermo è arrivata nel 2005 per il ruolo di Cristina Yang in Grey’s Anatomy. In quei panni, Sandra Oh ha ottenuto altre 4 candidature senza mai ottenere l’ambita statuetta. Lo stesso è accaduto nel 2018 e nel 2019, anni in cui l’apprezzata attrice canadese è stata nominata per il suo ruolo di Eve Polastri nella serie Killing Eve ideata da Phoebe Waller-Bridge. Anche quest’anno è candidata per questo ruolo insieme alla Comer con cui divide la scena. Oltre alla candidatura come attrice, però, vanta anche quella per la produzione della serie stessa.
Il 2020 sarà l’anno in cui tutte le aspettative e i premi mancati si concretizzeranno? La competizione nella sua categoria è agguerritissima ma Sandra Oh non ha davvero nulla da invidiare alle colleghe!