Connect with us

Approfondimenti

Sherlock: Benedict Cumberbatch e la reazione di sua madre nel vederlo nei panni di Sherlock

Published

on

L’indubbia cura a disegnare quello che è stata Sherlok, serie tv britannica basata sul personaggio di Sherlock Holmes riportato ai giorni nostri, ha contribuito ad elevare quest’opera nell’olimpo del successo e della leggenda. 

Sherlock

La serie tv ha contribuito a mettere in evidenza, non soltanto l’attuale valore letterario che il personaggio conserva ma anche l’attore che lo ha interpretato. Una volta che Benedict Cumberbatch ha indossato i panni di Sherlock, in molti hanno fissato a fuoco la sua interpretazione come un qualcosa di indimenticabile e iconico.

Al principio, durante la scelta degli attori che avrebbero preso parte al cast della celebre serie tv, molti furono i dubbi riguardo a Cumberbatch, prima fra tutti sua madre, Wanda Ventham, attrice anche lei, la quale non era convinta che suo figlio avesse il giusto aspetto fisico per la parte:

“La prima cosa che mia madre ha detto quando le ho detto che avevo la parte è stata ‘Non hai il naso giusto'”.

Ha rivelato Benedict Cumberbatch durante un’intervista a GQ.

Sherlock

Questo genere di critiche, però, non sono riuscite minimamente a scalfire quello che il suo Sherlock ha rappresentato, portando l’attore stesso ad un successo inimmaginabile.

Sempre parlando di Sherlock, con la BBC, l’attore ha detto:

“Ero entusiasta di come è stata ricevuta la prima serie di Sherlock.

“È stato molto divertente filmare, il che lo rende così gratificante quando qualcosa che ti piace è così ben accolto.”

Sherlock si è chiusa, con la sua quarta stagione, nel 2017 e per adesso non sembrerebbe esserci alcun piano ufficiale verso una quinta stagione.

Tempo fa l’attore ha spiegato che al momento è difficile che avvenga una nuova stagione. Seppur non impossibile a livello narrativo, realisticamente parlando gli attori che compongono il cast sono momentaneamente impegnati in altri progetti. Lui stesso, però, non riesce ad accettare l’idea di non interpretare mai più Sherlock.

Fonte: RadioTimes.

Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo. Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *