In seguito all’uscita della terza stagione di Stranger Things la serie è tornata immediatamente sulla bocca e nel cuore di tutti. La grande accoglienza verso questo nuovo arco narrativo ha portato il grande pubblico a discuterne, ad analizzarne i dettagli e, fra supposizioni, dichiarazioni del cast e misteri, tutti guardano al futuro.
Stranger Things 3, oltre che per la fotografia e la ricercatezza estetica, ha colpito in pieno per via del suo stile nostalgico e per la scrittura evocativa che riesce a disegnare l’infanzia di moltissimi dei suoi fan. Adesso proprio questi mettono in dubbio uno dei momenti più emotivi di questa stagione in relazione agli sviluppi di trama.
Nel corso degli eventi che abbiamo visto caratterizzare l’ultimo episodio, in un momento fondamentale per l’avanzamento di trama vediamo Dustin entrare finalmente in contatto, via radio, con Suzie, la bambina della quale è innamorato e che ha descritto per l’intera estate. Nella scena in questione l’obiettivo è quello di scoprire quale sia la costante di Planck, però la bambina vuole qualcosa da Dustin, vuole che le canti la “loro canzone”: Neverending Story.
Pur rappresentando un momento puramente citazionistico e nostalgico che dona respiro ad un’azione fino a quel punto frenetica, moltissimi fan non hanno apprezzato la situazione convinti che abbia influito sulla dipartita di due personaggi chiave di Stranger Things: Hopper e Billy.
Il primo viene individuato dal sicario russo proprio durante la conclusione della canzone e il secondo viene ucciso dal Mind Flayer.
Di seguito alcuni fra i commenti sui social dei fan che sostengono la suddetta opinione:
“Se Suzie si fosse fermata nel fare la sua f*****a canzone Hopper e Billy non se ne sarebbero andati”.
“Sai, SUZIE POO, forse se non avessi sentito il bisogno di avere il tuo piccolo momento Disney con Dustin .. HOPPER E BILLY SAREBBERO ANCORA VIVI.”
you know, SUZIE POO, maybe if you hadn’t felt the need to have your little disney moment with dustin.. HOPPER AND BILLY WOULD STILL BE ALIVE #StrangerThingspic.twitter.com/pvGyyhlWGs
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.