In seguito alla pubblicazione della terza stagione di Stranger Things la serie è tornata immediatamente nei cuori di tutti ottenendo un grande successo e confermando i suoi standard migliori. Mentre i fan di tutto il mondo restano in attesa di comprendere come si svilupperanno le cose in futuro (guarda il mistero dell’Americano), spuntano in rete curiosità dal dietro le quinte.
Stranger Things resta indubbiamente una delle serie pià amate nel catalogo Netflix, sarà per il suo stile anni 80, sarà per i suoi protagonisti e la nostalgia che evocano le loro avventure, nostalgia legata ad un tipo di cinema che germogliò durante l’infanzia di coloro che furono bambini negli anni 90 e prima, sarà per le emozioni generali della scrittura ad unire tutto questo… E i numeri parlano chiaro.
Nel corso di questa terza stagione abbiamo visto i protagonisti della serie crescere affrontando un nuovo periodo della loro vita, l’adolescenza, riunendosi nuovamente per affrontare il Mind Flayer e salvare Hawkins. Tutto questo ha portato a nuove conseguenze e traumi, e a un tipo di crescita che ha colpito in pieno anche i fan stessi.
Tornando a parlare di numeri e risultati, la terza stagione di Stranger Things ha portato un rialzo per Netflix, nel terzo trimestre, divenendo la stagione più seguita in assoluto della serie fino ad oggi, almeno in base a quanto riportato da Variety.
Basandoci sempre su quanto riportato, sembrerebbe che nelle prime quattro settimane d’uscita la serie avesse registrato numeri intorno ai 64 milini di famiglie, mentre nei primi quattro giorni, a partire dal 4 luglio, il pubblico si aggirava intorno alle 40,7 milioni di famiglie (raggiungendo il record di maggior audience raggiunta nei primi quattro giorni).
Ovviamente Stranger Things è stato rinnovato per una quarta stagione, anche se, al di là delle classiche speculazioni degli appassionati e dei sugggerimenti fugaci a livello commerciale, non si hanno ancora dettagli ufficiali sulla serie, sia a livello narrativo che non.
Fonte: Variety.