Supernatural è una di quelle serie che è riuscita, nel corso del tempo, ad inserirsi nell’immaginario di tutti gli appassionati del settore, anche di coloro che non la seguono continuativamente parlando.
Andando oltre la sua lunghezza la serie è sempre riuscita, tramite determinati elementi, a mantenere l’amore dei fan storici, costruendo un grande universo intorno a due protagonisti iconici, universo che adesso, almeno a livello televisivo, si muove verso la sua chiusura.
Uno dei tratti che più ha incuriosito di Supernatural, nel corso di questi anni, risiede proprio nella sua incredibile lunghezza che adesso toccherà le 15 stagioni. Quindici anni di avventure, quindici anni coi fratelli Winchester e la loro vita, quindi anni di episodi e un seguito ancora vivo e curioso e preso.
Questo 22 marzo, però, è giunta, direttamente dai protagonisti della serie, la notizia della chiusura definitiva dello show, notizia che ha colpito e, in un certo qual modo emozionato. Dal video stesso rilasciato in rete è tangibile l’emotività generale ad accompagnare l’annuncio. Supernatural quindi si appresta a chiudersi nel corso del 2019/2020, ma la curiosità intorno a questa scelta permane.
Data la grande emotività ad accompagnare questa scelta, molte sono state le domande e altrettante le risposte da parte degli attori stessi di questa grande famiglia che è diventata Supernatural. Misha Collins, ad esempio, ha scritto una lettera aperta e personale a tutti i fan, mentre Jared Padalecki e Jensen Ackles, durante una convention della serie a Las Vegas, mentre erano sul palco hanno rivelato che:
“Questa è stata una scelta presa di comune accordo”.
Ha detto Jared.
Nessuno è stato obbligato o ci ha messo lo zampino, né la rete né lo studio.
Mentre Jensen ha continuato:
“Non è stata una decisione facile. Erano mesi e mesi, se non anni, di discussioni tra lui e me, tra il resto del cast, tra la troupe, tra i nostri scrittori, tra i nostri produttori, tra lo studio, tra la rete. Nessuno voleva vedere questo spettacolo svanire. Penso che tutti volessero realizzare il più grande servizio possibile per lo spettacolo che avremmo, con l’obiettivo di andare forte[…] Tutti pensavano che sarebbe arrivato presto, e quindi è stato solo un atto di fede come a dire “Bene ragazzi, tiriamo fuori la vernice e dipingiamo quel traguardo perché ciò che abbiamo realizzato è diverso da qualsiasi altra cosa”.
Non ci resta che attendere nuovi dettagli su Supernatural.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.