Nel corso di questi anni Supernatural ha indubbiamente vissuto numerose evoluzioni e cambiamenti, imboccando strade che, bene o male, sono riuscite a mantenere l’attenzione degli appassionati anche in un periodo temporale così lungo. Questa quindicesima stagione ha nuovamente mescolato le carte in tavola, stravolgendo gli eventi e aprendo a numerose possibilità conclusive.
Ritrovandosi davanti ad un’opera così vasta sarebbe facile pensare che il tutto sia stato scritto e modellato fin dagli albori del progetto, che Supernatural abbia seguito degli schemi precedentemente costruiti ma… Così non è stato. In base a quanto è stato confermato nel corso degli anni, a più riprese da Eric Kripke, creatore originale della storia, gli eventi erano stati inizialmente congegnati per concludersi con la quinta stagione.
Come ben sappiamo le cose sono andate diversamente dato che The CW, una volta visti i numeri e la popolarità che lo show aveva raggiunto ha di scelto di rinnovarlo, ampliando la storia di anno in anno.
Contrariamente a quanto si possa pensare Kripke, pur lasciando Supernatural in seguito alla quinta stagione, non se n’è mai veramente distaccato, rimanendo disponibile come consulente creativo.
Una delle ragioni più importanti che ha condotto all’abbandono dei piani dell’autore sulla struttura della serie, riguarda proprio il loro non essere troppo dettagliati. Anche se le storie di Kripke sono state scritte precedentemente ai lavori con la serie tv, sembrerebbe che molte delle idee più curiose gli siano venute in mente durante le riprese, stagione per stagione, come ha riportato Screen Rant.
Partendo proprio dalla prospettiva di “crescita creativa” progressiva di Supernatural, si può tranquillamente comprendere la motivazione che abbia spinto ad un rinnovo verso la sesta stagione, la quale si erge da un tipo di lavoro meno studiato di quanto non ci si possa immaginare.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.