Una delle caratteristiche fondamentali che da sempre ha contraddistinto The Walking Dead è la “centralità dei suoi personaggi”. Nel corso di queste nove stagioni li abbiamo visti crescere, li abbiamo visti cambiare e affrontare ostacoli che li hanno segnati nel profondo. Questa decima stagione in arrivo non farà eccezione.
Quanto avvenuto nella decima stagione di The Walking Dead, soprattutto con la scena delle picche, ha lasciato tutti a bocca aperta, fan compresi. Un personaggio però, più di tutti gli altri, intraprenderà un cammino che a partire dal dolore lo cambierà nel profondo, stiamo parlando di Ezekiel.
In seguito alla perdita di Henry e all’allontanamento di Carol il nostro Re adesso si ritroverà in un limbo dal quale non sarà facile sollevarsi. Queste sono le parole della sua bios ufficiale, che vanno a descriverlo in The Walking Dead 10:
“Ezekiel è l’ombra di se stesso, avendo perso la sua famiglia e il Regno. Tutto ciò che ha costruito è sparito. Ha lasciato andare la finzione e la pretesa di essere il re. Non è sicuro del suo scopo e non sa se troverà di nuovo la speranza. La sua comunità si sta disfadendo e sta cercando aiuto, sarà un peso troppo grande da sopportare?”
Nel corso della nona stagione di The Walking Dead abbiamo visto Il Regno fondersi ad Hilltop (Kingtop) ed Ezekiel diventarne il Leader. Da un lato quindi abbiamo la speranza delle persone in un futuro fatto di scelte legate al benessere di tutti, dall’altra un personaggio che oltre a dover dimostrare qualcosa deve anche confrontarsi con l’oscurità che lo sta consumando dentro.
Anche Angela Kang, showrunner della serie, aveva parlato di questo personaggio, nel corso del Comi-Con di San Diego di luglio, rivelando che la sua storia sarebbe stata molto particolare, livellata dal lavoro “profondo e toccante” di Khary Pyton. Quest’ultimo, parlando del suo personaggio ha spostato l’attenzione sul suo “essere riflessivo”, non ci troviamo davanti ad un personaggio impulsivo come lo era Rick o Carol e questo distinguerà sicuramente il suo cammino.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.