Dopo nove anni di The Walking Dead il pubblico si è abituato ad un certo tipo di sviluppo e, anche se l’attenzione generale, soprattutto in terra nostrana, sembra non essere più quella di una volta, la serie continua ad andare spedita per la sua strada, senza guardarsi indietro. Dopo aver oltre passato i traumi della nona stagione ci attende un nuovo arco narrativo…
In base alle recenti rivelazioni non sarà soltanto Adrew Lincoln ha tornare per dirigere un episodio della decima stagione di The Walking Dead, durante una recente intervista con Entertainment Weekly riguardo alla serie ABC The Kids Are Right, anche Michael Culditz ha svelato di tornare come regista per la serie.
L’attore, dopo essere stato apprezzato dai fan di tutto il mondo di The Walking Dead, ha condotto un episodio della sua nona stagione (“Stradivarius”) e adesso si appresta a tornare per dirigerne uno della decima, prevista per autunno.
Queste sono state le parole dell’attore nel corso della suddetta intervista:
“Tutti chiedono: ‘Cosa ti manca di più nello show?”
“E la cosa che vorrei mi mancasse di più in genere non mi manca, perché continuo a vedere tutti questi ragazzi. Quello che mi mancherebbe sono tutte le persone, ma vedo questi ragazzi da cinque a sei volte l’anno in diverse convention. Viaggiamo in tutto il mondo insieme. Questa è una delle cose più interessanti che posso permettermi”.
Successivamente l’ex attore di The Walking Dead si è espresso riguardo all’attuale cambiamento che il cast della serie ha vissuto:
“Per quanto riguarda le nuove persone che arrivano, ho incontrato la maggior parte della nuova gente, tranne Samantha Morton”
Poi ha parlato del suo precedente rapporto con Ryan Hurst, conosciuto prima della nona stagione della serie, rivelando di aver precedentemente lavorato con lui “otto o dieci anni fa”.
In conclusione Culditz ha rivelato di avere le idee già chiare per quanto concerne il suo lavoro di regista. In base a quanto rivelato da lui stesso, dirigerà il terzo episodio della decima stagione di The Walking Dead.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.