Mentre restiamo tutti in attesa della decima stagione di The Walking Dead, è sempre buono e giusto buttare un occhio al passato, a quelli che sono stati gli sviluppi della storia e gli addii nel corso di questa ultima stagione, con la speranza che da tutto ciò se ne tragga qualcosa di inedito per il futuro.
Come riportato da ComicBook, recentemente l’ex star di The Walking Dead Tom Payne, Jesus nella serie, si è rammaricato per quello che avrebbe potuto essere uno sviluppo interessante nella trama della serie, rimasto sulle pagine del fumetto.
Parlando del rapporto tra il suo personaggio e Aaron, fidanzati nella storia di Kirkman, l’attore ha espresso il suo punto di vista attraverso un tweet, in risposta ad un post dei fan, che recita:
Nel frammento in questione vediamo i due protagonisti di The Walking Dead mentre combattono fianco a fianco contro i Sussurratori.
Nella serie tutto ciò non ha avuto il tempo di accadere, dato che Jesus è morto al termine della prima metà della nona stagione, devastando emotivamente Aaron e servendo come “mezzo” introduttivo nei confronti di questa nuova minaccia all’orizzonte.
Nel corso della Walker Stalker di quest’anno Marquand ha parlato di tutto ciò:
“Mi sarebbe piaciuto essere collegato a Jesus”.
Successivamente entrambi gli attori hanno concordato sul fatto che, seppur non mostrato direttamente, il rapporto fra i due personaggi si sia formato nel corso del salto temporale.
Tempo fa Payne rivelò che l’uscita del suo personaggio da The Walking Dead fu una “decisione reciproca”, pur restando deluso dal non poter vedere alcune delle scene del fumetto rappresentate su schermo.
Quando gli venne chiesto quali fossero le sue scene preferite in esso, nel corso del San Jose Fan Festival, l’attore rispose:
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.