In questo periodo si sta parlando moltissimo di The Walking Dead, da un lato abbiamo gli attuali sviluppi del suo spin-off Fear The Walking Dead, dall’altro tutte le speculazioni legate a quello che avverrà nella decima stagione e mentre i fan della serie tv restano a riflettere, gli amanti del fumetto hanno raggiunto un capolinea molto forte.
La celebre serie di fumetti “The Walking Dead” ha trovato, dopo anni di pubblicazione e 193 numeri effettivi, la sua conclusione definitiva. Quest’opera non ha rappresentato soltanto una “finestra” su un mondo vastissimo e ben scritto, bensì ha impattato su un immaginario culturale lanciando messaggi e significati che si sono amplificati nel corso degli anni.
Da tutto ciò la serie televisiva che oltre a macinare visibilità per l’opera originale ha prodotto un’effetto ancor più massificato e immediato, tutti conoscono o hanno sentito parlare almeno una volta di The Walking Dead.
Recentemente Robert Kirkman ha spiegato la sua scelta di condurre la serie cartacea alla chiusura. Queste sono state le sue parole in merito riportate da The Independent:
“Dovevo raccontare la mia storia esattamente come volevo e finirlo alle mie condizioni, senza alcuna interferenza lungo la strada… Quando volessi.”
“È una cosa così rara, e non sarebbe possibile senza il sostegno inflessibile che questa serie ha avuto da lettori come voi. Grazie mille.”
Da questo momento spoiler per tutti coloro che non fossero in pari con i fumetti di The Walking Dead.
Nella chiusura ritroviamo Carl e Sophia insieme in una fattoria, con una figlia di sei anni dal nome Andrea.
Anche se non è stata trovata alcuna cura per gli esseri umani e per il mondo, è stata costruita una grande civiltà per coloro che non sono stati trasformati, alla cui guida troviamo una Maggie come presidente. Sembrerebbe essere trascorso parecchio, forse 10 anni e adesso i Walkers non sono più visti come un tempo, non generano più la stessa paura.
Come ben sappiamo uno dei personaggi iconici della serie Rick è stato ucciso ma verrà sempre ricordato dal figlio Carl come un uomo fondamentale per la trasformazione e la ripresa che il mondo ha vissuto.
Non ci resta dunque che attendere gli sviluppi della serie di The Walking Dead, la quale a quanto pare avanzerà ancora, indipendentemente dalle scelte nel fumetto.
Fonte: The Independent.