Attesa da anni, la voce “esporta password” nelle Impostazioni di Google Chrome è ancora in test, ma già accessibile in modalità dev. Ma conviene davvero salvare nel browser i dati personali?
Le password di Chrome. Chissà quante ne abbiamo salvate nel browser di Google sul nostro desktop, tablet o smartphone. E se dovessimo esportarle, magari per riutilizzarle in un altro browser? Bastano pochi clic.
O almeno, basteranno. Perché l’esportazione rapida delle password di Chrome è una nuova funzione, annunciata su Google+ dal Chrome Evangelist Francois Beaufort, ma è in fase di test. La buona notizia è che si può già usare nel modo dev, dedicato appunto ai test degli sviluppatori.
La notizia è la velocità dell’operazione. Infatti esportare le password di Chrome era possibile anche prima, ma con una procedura più lunga. Ora invece – per il momento solo in modalità dev, ma prima o poi sarà “in chiaro” – si trova una voce “esporta password” nel menu “password” delle impostazioni di Chrome. Basta fare clic qui per creare un file .csv (comma separated values), con ciascuna password memorizzata pronta da usare in altri browser. O da importare in un password manager (per esempio Passpack).
La voce “Esporta Password” consente di esportare in pochi clic le password di Chrome
La spiegazione di come esportare le password di Chrome si trova tutta nel post di Beaufort su Google+. Dove è interessante leggere anche i commenti. Per ora sono solo due, ma entrambi sottolineano come questa facilitazione per esportare le password salvate in Google Chrome si sia fatta attendere (un utente annota addirittura la data: dal 6 febbraio 2014, più di quattro anni, con tanto di link di rimando al forum bugs,chromium.org.
Ben venga quindi l’esportazione rapida delle password di Chrome per chi non vuole stare a digitare la password ogni volta che entra in un‘area riservata. La contropartita naturalmente è la sicurezza: se memorizzo il login (user e password) chiunque entra sul sito “x” dal mio browser accede direttamente ai miei dati personali. Forse vale la pena perdere qualche secondo in più, se non altro a recuperare le credenziali da un password manager. Oppure, appunto, da un file di testo, da cui fare un veloce copia e incolla.
Fonte: Google+