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Twitter bandisce i “troll”: non molestare o diventerai invisibile

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Twitter afferma di voler predere provvedimenti contro i “troll” che “distorcono e distraggono la conversazione pubblica”, rendendo i loro tweet meno visibili.

Il social network ha cercato di affrontare l’abuso e le molestie sulla sua piattaforma per diversi anni e ora ha deciso di dichiarare guerra ai “segnali comportamentali” per “migliorare la salute” delle discussioni sulla piattaforma.

Le persone che contribuiscono alla sana conversazione saranno più visibili nelle conversazioni e nelle ricerche“, ha affermato.

I comportamenti sospetti su Twitter

twitter e la lotta ai trolls

Secondo la società esempi di comportamenti sospetti includono:

  • account che non hanno confermato l’indirizzo email con cui si erano registrati;
  • persone che registrano più account contemporaneamente;
  • persone che ripetutamente twittano altre persone che non le seguono;
  • individui che prendono parte ad attacchi coordinati verso un’altra persona

Secondo Twitter il numero di Troll sarebbe piuttosto limitato, ma “Questi account hanno un impatto sproporzionatamente grande – e negativo – sull’esperienza degli individui su Twitter“.

Come Twitter vuole affrontare i troll

Come affrontare questi comportamenti dirompenti che non violano le politiche del social, ma incidono negativamente sulla salute della conversazione?

Gli account che mostrano comportamenti sospetti ora risulteranno “meno visibili” sulla piattaforma, in particolare nelle conversazioni pubbliche e nei risultati di ricerca.

I contenuti considerati inopportuni in realtà non violano le norme di conversazione, non possono per questo essere eliminati. Rimarranno quindi su Twitter e saranno disponibile facendo clic su” Mostra più risposte” o anche scegliendo di vedere tutto nelle impostazioni di ricerca.

La società ha affermato che i test del nuovo sistema hanno portato alla registrazione di un minor numero di segnalazioni di abuso, suggerendo che le persone stavano vivendo una “esperienza migliore”.

Una linea social comune

I cambiamenti sono stati annunciati il ​​giorno in cui Facebook ha pubblicato il report con i dati dettagliati dei suoi sforzi per far rispettare le sue regole che sono valsi la cancellazione a circa 29 milioni di post durante i primi tre mesi dell’anno.

Travel blogger creatrice di viaggizainoinspalla.com. Content writer e Seo con la passione per la tecnologia, la lettura e gli sport all'aria aperta.

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