Il popolare servizio di messaggistica WhatsApp sta chiudendo la porta ai minori di 16 anni. I più giovani non potranno più utilizzare la sua piattaforma nell’Unione Europea in rispetto alle nuove leggi sulla privacy dei dati.
Fino ad ora gli utenti di WhatsApp dovevano avere almeno 13 anni, ma l’azienda sta cambiando le sue regole per anticipare l’introduzione, da parte dell’UE, di nuove norme che entreranno in vigore dal 25 maggio e che riguarderanno la tutela della privacy dei dati.
WhatsApp cerca di anticipare le nuove leggi europee
Non si sa ancora come verrà applicato il limite di età su Whatsapp, né se esso sarà realmente efficace.
WhatsApp, fin’ora, non ha mai chiesto agli utenti la loro età al momento dell’adesione, né ha mai fatto riferimenti incrociati sui loro account Facebook o Instagram per scoprirlo.
Per capire quanto questo cambiamento andrà a colpire il pubblico di questa App, basta leggere il rapporto del 2017 della Ofcom.
Secondo tale rapporto, circa un terzo di tutti i giovani di età compresa tra i 12 ei 15 anni, attivi sui social media e con sede nel Regno Unito, usa WhatsApp.
Questo lo ha reso il quinto social network più popolare per questa fascia di età insieme a Facebook, Snapchat, Instagram e YouTube.
Non tutti seguono WhatsApp
Il regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE (GDPR), che entrerà in vigore il 25 maggio, darà alle persone un controllo molto maggiore sul modo in cui le aziende utilizzano le loro informazioni.
Comprenderà, inoltre, regole specifiche per proteggere i giovani i cui dati personali vengono elaborati al fine di fornire loro servizi online.
Tali siti Web e app saranno obbligati a “fare sforzi ragionevoli per verificare” che un genitore o un tutore abbia dato il consenso a gestire i dati dei propri figli.
WhatsApp, il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook, ha detto che la sua mossa aiutaterà a soddisfare i “nuovi elevati standard di trasparenza” nell’UE.
Tuttavia, l’App prevede di mantenere il limite di età a 13 anni nel resto del mondo, così come sembra continueranno a fare la maggior parte delle app di social media, tra cui Snapchat, YouTube, Instagram, Pinterest, Twitter e Reddit.
Facebook, tuttavia, seguendo una politica diversa, ha lanciato Messenger Kids, destinato ai bambini di sei anni, lo scorso dicembre.