Da pochi giorni su Canale 5 sono iniziate le prime puntate di DayDreamer – Le ali del sogno, la serie tv turca con protagonista l’affascinante Can Yaman. La storia d’amore tormentata tra il protagonista e la simpatica Sanem Adyn terrà banco per tutta l’intera estate. Una frizzante commedia romantica sullo sfondo di una brutta storia di spionaggio industriale, che vede protagonisti il fotografo Divit e il fratello Emre.
Ecco le 5 curiosità sulla serie tv turca che ha stregato l’Italia.
DayDreamer: la sigla è cantata da Demet Ozdemir
- La sigla di DayDreamer intitolata Gunaydin (buongiorno) è interpretata da Demet Ozdemir. La canzone è un inno alla speranza che non ci deve abbandonare mai per realizzare i propri sogni. A tal proposito, l’attrice turca è già stata protagonista in ‘La mia casa è il mio destino’, dello stesso regista di Erkenci Kus.
- Can Yaman è il nuovo protagonista della serie tv turca. L’attore è attualmente impegno sul set di Bay Yanlis con Ozge Gurel, dove il classico rubacuori che aiuta la vicina di casa. Un nuovo progetto dopo Bitter Sweet -Ingredienti d’amore con il classico lieto fine.
Le ultime curiosità sulla serie tv turca
La serie tv turca sta collezionando ascolti record su Canale 5 a meno di due settimane dal debutto sui teleschermi italiani. Ecco le ultime curiosità su DayDreamer – Le ali del sogno
- La Villa di Can sorge lungo la strada chiamata Mahmut Sevket Pasa Caddesi, nella parte ovest del Bosforo. L’agenzia pubblicitaria Fikri Harika, invece, sorge nel modernissimo edificio Modus Center Etiler, che ospita Tbwa turca, una delle più famose agenzie pubblicitarie a livello mondiale.
- Uno dei personaggi più buffi è senz’altro Muzzafer, il promesso sposo di Sanem. Il giovane soprannominato Zebercet significa topazio, una gemma preziosa.
- La parola Ariyor che compare sul simbolino sui teleschermi italiani, significa chiamata, mentre il papà e la mamma di Sanem hanno contratto un debito di 40 mila lire turche (5 mila euro). Un debito pari ad un anno e mezzo di affitto di un appartamento, visto che costa 300 euro.