Non si placa la bufera intorno alle frasi sessiste di Filippo Nardi pronunciate all’interno del Grande Fratello Vip. Oggi, ad esprimere la propria opinione c’ha pensato Antonella Elia, che intervistata a ‘Verissimo’ ha attaccato Filippo Nardi.
Ecco tutti i dettagli.
Grande Fratello Vip: Antonella Elia lacerata dalla fine della relazione con Pietro Delle Piane
La squalifica di Filippo Nardi ha generato i commenti di molti vip del mondo dello spettacolo, tra cui Antonella Elia, l’opinionista di questa quinta edizione del Grande Fratello Vip. La donna, infatti, ha rilasciato un’intervista a ‘Verissimo’ dove ha detto di essere lacerata per la fine della sua relazione con Pietro Delle Piane. Poi, si è pronunciata sulle frasi sessiste pronunciate dall’italo-inglese nei confronti di Maria Teresa Ruta. Antonella ha detto che non tornerà mai più con Pietro in quanto non sono adatti a stare insieme. Infatti tra di loro si scatenerebbero reazioni inaccettabili. Inoltre, la showgirl ha dichiarato di avere bisogno di un percorso di crescita prima di potersi incontrare nuovamente con lui. Nonostante la fine della storia, la Elia augura il meglio della vita a Pietro.
La showgirl disgustata dall’ironia di Filippo Nardi, lui replica su Instagram
Intervista a ‘Verissimo’, Antonella Elia è tornata a parlare delle frasi sessiste rivolte da Filippo Nardi a Maria Teresa Ruta, una delle protagoniste della quinta edizione del Grande Fratello Vip. In dettaglio, la donna ha affermato di essere disgustata da questa ironia di così bassa lega. Inoltre, ha dichiarato queste testuali parole: “Quello di cui lui ha parlato è inqualificabile”. L’attacco della showgirl non è piaciuto affatto all’italo-inglese, che ha voluto replicare condividendo una storia di una fan sul suo profilo Instagram, che recitava così: “Come può questa signora giudicare Filippo Nardi quando in diretta tv insultava Elisabetta Gregoraci etichettandola cagna in calore? Due pesi e due misure”. Sembra proprio che l’uomo non abbia digerito la squalifica rimediata nella casa di Cinecittà.