Colpo di scena nella casa del Grande Fratello Vip. Antonio Zequila ha riferito a Teresanna Pugliese e Aristide Malnati che lascerebbe il mondo dorato della tv, qualora Sossio Aruta vincesse il reality show di Canale 5.
Ecco tutti i dettagli.
Grande Fratello Vip: Antonio Zequila contro Sossio Aruta
Antonio Zequila continua a far parlare di sé. L’attore napoletano, infatti, ha fatto molto discutere per un’affermazione detta nella giornata odierna all’interno del Grande Fratello Vip. L’uomo ha vissuto momenti difficili dopo essere finito in nomination, tanto da discutere con Patrick. Infatti, ha continuato a mostrare un atteggiamento scontroso per poi chiedere scusa a Sossio Aruta e fare pace con Antonella Elia. Ieri sera, Antonio è rimasto molto infastidito per una poesia che gli inquilini avevano scritto in salotto. Il salernitano, infatti, ha dimostrato di non gradire la strofa finale, dopo aver capito che era il destinatario di tutto ciò. A tal proposito, ha detto queste testuali parole: “Vanitoso mi può anche stare bene, ma lecchino la devi cancellare” rivolto all’ex calciatore. Aruta, a questo punto, ha tentato di difendersi in quanto si è trattato solo di una goliardata e per chiudere i versi in rima.
Antonio pronto a lasciare il mondo della tv
Antonio sta vivendo giornate intense al Grande Fratello Vip. A tal proposito, l’attore napoletano ha rivelato di meritare la finale, tanto da aspirare alla vittoria del montepremi. Poi, si augura che Aristide Malnati, diventato suo amico e portatore di cultura, giunga alla finalissima insieme, tanto da augurargli la vincita. Tuttavia, Teresanna Pugliese non è apparsa d’accordo con il pensiero di Zequila, tanto da dire queste testuali parole: “Non conta da quanti giorni sei qui, all’esterno può essere arrivato qualcosa di diverso rispetto a quello che pensi tu”. A questo punto, l’attore ha dichiarato di essere pronto a lasciare il mondo della tv se Sossio Aruta dovesse vincere il reality show, tanto da esclamare: “Vuol dire che non ho capito niente della televisione. Dai, non esiste. È un’offesa alla mia intelligenza.”