Giacomo Urtis, ex concorrente del Grande Fratello Vip ha rilasciato una lunga intervista ad un noto portale italiano. Il chirurgo ha espresso delle critiche contro la famiglia Pretelli, rea di stare cercando pubblicità alle spalle del figlio Pierpaolo.
Ecco tutti i dettagli.
Grande Fratello Vip, Giacomo non capisce la famiglia Pretelli: “interessati a farsi pubblicità”
Giacomo Urtis è stato uno dei protagonisti di questa quinta edizione del Grande Fratello Vip. Il chirurgo ha rilasciato un’intervista a ‘SuperGuidaTv’, dove ha parlato della storia d’amore nata tra Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli. A tal proposito, Urtis ha affermato non capire la famiglia Pretelli che continua ad intromettersi nella vita del figlio. L’uomo, infatti, ha detto di aver trovato fuori luogo i video-saluti della madre Margherita, dove lo avvisava che aveva perso consensi sui vari social network a causa della sua storia frettolosa con italo-persiana. Inoltre, Giacomo ha riferito che Pierpaolo aveva chiesto ai famigliari ed al fratello Giulio di non rilasciare interviste e in televisione. Un appello, che non è stato ascoltato soprattutto dal fratello che sta sempre nei salotti televisivi, tanto da sentenziare. “Mi sembra che i familiari siano interessati a farsi pubblicità piuttosto che a preoccuparsi per il figlio”.
Urtis deluso dall’eliminazione di Mario Ermito
Durante l’intervista, Giacomo ha espresso un suo parere anche su Stefania Orlando e Tommaso Zorzi. Il chirurgo ha detto che i comportamenti della showgirl durante le liti con l’influencer sono stati accentuati per ottenere visibilità, sebbene non sia del tutto sicuro. L’uomo ha dichiarato sull’Orlando: “Non ho ancora capito se c’è o ci fa, in quanto si arrabbia addirittura per delle cavolate. Poi, Urtis è rimasto deluso dall’eliminazione di Mario Ermito, reo di essersi messo contro i veterani ed il sistema. Inoltre, il chirurgo ha affermato di essere rimasto sorpreso dalla sua eliminazione dal Grande Fratello Vip, sebbene non abbia rimpianti. Giacomo si ritiene soddisfatto del suo percorso nella casa di Cinecittà, sebbene alcune sue riflessioni non siano state del tutto pacifiche.