Il Paradiso delle signore, a rischio le riprese della soap? Situazione difficile

Il diffondersi del Coronavirus in Italia e nel resto del mondo sta mettendo a dura prova le grandi produzioni televisive come quella de Il Paradiso delle Signore. Di recente, l’attore Pietro Masotti è intervenuto sui social dove ha ammesso che le riprese della soap opera potrebbero essere a rischio data la situazione difficile.

Ecco tutti i dettagli.

Il Paradiso delle signore: le riprese potrebbero essere sospese

La soap opera de Il Paradiso delle signore sta facendo registrare ascolti record nei pomeriggi di Rai 1. Le vicende del grande magazzino potrebbero subire un stop dopo l’approvazione del nuovo decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Come saprete, la soap opera era già stata sospesa a marzo per l’aggravarsi dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Ora, la situazione sta precipitando, tanto che le riprese potrebbero essere nuovamente sospese. A parlare è stato l’attore Pietro Masotti, che interpreta Marcello Barbieri, il socio di Salvatore Amato nella caffetteria del circolo. L’attore è intervenuto sui social dove ha risposto ad una domanda di un utente. L’uomo ha dichiarato che la situazione è realmente difficile, nonostante gli autori e tutto il cast si impegnino a lavorare tutto il giorno tra tamponi ed esami vari.

L’attore Pietro Masotti ha ammesso che la situazione è difficile

Nuova tegola su Il Paradiso delle signore che a marzo è stato temporaneamente sospeso a causa del propagarsi del Covid-19. Situazione che si è nuovamente aggravata, tanto da costringere Giuseppe Conte a fare un nuovo Dpcm per salvaguardare le persone. Per questo motivo, le riprese della quinta stagione della soap opera potrebbero risentirne. Gli attori, infatti, dovrebbero continuare a lavorare sul set fino a febbraio/marzo, se non incombesse un’altra nuova interruzione. A tal proposito, l’attore Pietro Masotti ha ammesso che la situazione è difficile, sebbene abbia voluto rassicurare i fan della soap opera. La produzione fa tamponi in continuazione, quindi, per adesso continueranno a registrare.