Molteplici novità accadranno nelle puntate de Il Paradiso delle signore trasmesse dal 3 al 7 ottobre su Rai 1. Le trame della soap opera, interamente realizzata in Italia, rivelano Gloria Monreau riuscirà ad ottenere finalmente la grazia mentre Matilde inizierà a ribellarsi a Adelaide.
Ecco tutti i dettagli.
Anticipazioni Il Paradiso delle signore puntate da lunedì 3 a venerdì 7 ottobre
Le anticipazioni de Il Paradiso delle signore riguardanti le nuove puntate trasmesse da lunedì 3 a venerdì 7 ottobre sui teleschermi di Rai 1 annunciano inediti colpi di scena. Scendendo nei dettagli, Veronica temerà che Ezio si dimentichi il loro anniversario. Salvo avrà intenzione di portare Anna in crociera qualora vincesse la lotteria. Intanto, Irene si ferirà ad una caviglia mentre Matilde assumerà il ruolo di vice di Adelaide al grande magazzino. Ed ecco, che la contessa ordinerà alla parente di distruggere l’odiata Flora. Gemma, intanto, pregherà Stefania di ricordare a suo padre l’anniversario con Veronica. Infine Elvira accompagnerà Salvo alla gara di twist mentre Adelaide accetterà di aiutare Marcello nella sua lunga scalata sociale.
Gloria riesce ad ottenere la grazia
Nelle puntate 3-7 ottobre de Il Paradiso delle signore, Matilde cercherà di avvicinarsi a Vittorio mentre Umberto e Flora soffriranno la sua presenza. Una troupe della Rai giungerà al grande magazzino per intervistare Stefania. A tal proposito, Marco apparirà deluso dal comportamento della fidanzata davanti alla cinepresa. Alfredo, invece, sistemerà la bicicletta di Clara.
Salvo e Elvira vinceranno la gara di ballo. Maria, invece, mostrerà i bozzetti a Paola. Se Flora non sembrerà apprezzarli, Matilde ne sarà colpita. Marcello, intanto, sarà invitato dalla contessa a Villa Guarnieri. A tal proposito, Barbieri scoprirà di aver ottenuto un buon impiego accanto ad uno dei più illustri banchieri d’Italia. Stefania farà di tutto pur di far uscire sua madre dalla prigione. Ed ecco, che Gloria riuscirà ad ottenere la grazia. Infine Matilde e Adelaide inizieranno ad avere vedute diverse sull’organizzazione del grande magazzino.