La sparizione di Nazaria tornerà ad essere protagonista della trama de Il Segreto. Le anticipazioni delle puntate di giovedì 22 e venerdì 23 novembre, svelano che Julieta rifiuterà l’aiuto di Prudencio, mentre Mauricio scoprirà la verità su Nazaria.
Ecco tutti i dettagli.
Il Segreto, anticipazioni 22 novembre: Julieta rifiuta l’aiuto di Prudencio
Le anticipazioni della puntata di giovedì 22 novembre de Il Segreto, svelano che Raimundo leggerà attentamente le informazioni che le ha inviato Donna Francisca in una lettera misteriosa arrivata alla Villa. Intanto ad Il Segreto, il vecchio locandiere e Mauricio si interrogheranno sul luogo dove si è nascosta la Montenegro. Julieta, intanto, rifiuterà l’aiuto di Prudencio, tanto che il sindaco di Puente Viejo si proporrà al suo posto. Raimundo riceverà la visita del generale Perez De Ayala. Qui il il generale gli chiederà dove si trova Donna Francisca. A questo punto Raimundo rivelerà di essere anche lui preoccupato per la sua strana assenza.
Intanto Carmelo ed il popolo di Puente Viejo riusciranno a mettere insieme la somma necessaria per pagare l’avvocato per rimettere Julieta in libertà. Infatti consegnerà i soldi a Saul. Infine ad Il Segreto, Severo e Irene avranno un incontro chiarificatore, tanto da dare inizio ad una pacifica convivenza.
Il Segreto, anticipazioni 23 novembre: Nazaria è morta
Nella puntata de Il Segreto, di venerdì 23 novembre su Canale 5, vedremo Alfonso, Matias e Marcela non capire perché Emilia non abbia paura del ritorno del generale a Puente Viejo. Proprio quest’ultimo entrerà nell’enoteca di Fè, invitandola a reagire contro di lui.
Dagli spoiler de Il Segreto, si apprende che il funzionario dell’esercito provocherà Fè, che disperata impugnerà un fucile consegnatole da Mauricio, con l’intenzione di spaventarlo. Fortunatamente l’arrivo di Tiburcio eviterà guai peggiori per Fè. Intanto Mauricio Godoy verrà malmenato dal generale che gli confesserà che Nazaria è morta. Infine Raimundo si preparerà ad incontrare la consorte, obbligando il capomastro e Prudencio a non seguirlo.