Un utente di Twitter ha pubblicato uno screenshot che mostra cosa potrebbe essere considerato come valuta di gioco e chiede se ci saranno microtransazioni nel nuovo God of War.
“No freakin way !!!”, “ma neanche per sogno”, ha risposto Barlog, che attualmente viaggia per l’Europa per promuovere il gioco, e si stava godendo una selezione di birre a tema divino di fronte a un braciere ardente al momento in cui ha ricevuto il tweet, a giudicare dal suo account Twitter.
La dichiarazione è stata accolta con un assortimento di GIF e risposte dagli utenti che ringraziano Barlog per non averle incluse nel gioco.
Le microtransazioni sono diventate ancora più un problema del solito negli ultimi mesi. La recente ondata di polemiche che circonda giochi come Battlefront 2 ha causato sconvolgimenti nel settore, sia per i giocatori sia per gli enti normativi. Proprio il mese scorso, i legislatori delle Hawaii hanno proposto una serie di fatture per indirizzare la vendita dei loot box nei giochi.
Alcuni sviluppatori stanno navigando in acque torbide, e fanno sempre più in modo che i loro loot contengano solo articoli cosmetici così da non poter essere classificati come pay-to-win. Sicuramente avere uno sviluppatore che conferma che il titolo non sarà caratterizzato da microtransazioni di alcun tipo è notevole di questi giorni.
Una bundle di God of War per PlayStation 4 Pro in edizione limitata è stato svelato questa settimana, ispirato al Leviathan Ax di Kratos e uscirà a fianco del gioco il 20 aprile, per saperne di più su bundle e gioco leggi il nostro articolo.