I problemi della Overwatch League continuano a farsi più seri di quel che sembra. La pandemia di COVID-19 continua a tenere banco anche nel mondo degli e-sports, e Overwatch sembra essere uno dei giochi competitivi più in difficoltà. La contemporanea uscita della beta di Valorant e le costanti lamentele dei giocatori continuano a tenere sulle spine gli sviluppatori.
A tutto questo si aggiunge anche un flusso oramai importante di giocatori che lasciano il mondo di Overwatch. Dopo il caso dei Montreal Rebellion e lo scandalo sessuale riguardante Mouffin (che è stato definitivamente licenziato dai Boston Uprising) altri giocatori hanno annunciato la loro dipartita dal mondo competitivo della Overwatch League.
Paris Eternals perdono tre giocatori del roster della Overwatch League
I Paris Eternals avevano deciso per un cambiamento sostanziale nella offseason della prima stagione, prelevando 4 giocatori sudcoreani per dare un respiro più internazionale al team. Tre di questi erano Sp9rk1e, Xzi e Hanbin, parte di quei Element Mystic che molto bene avevano fatto nella scena Contenders sudcoreana. Insieme alla truppa asiatica altro arrivo importante è quello di Smex, flex/off tank inglese specializzato in D.Va.
Allo stato attuale, gli Eternals hanno perso già tre giocatori. Sp9rk1e invece rimane non disponibile per problemi di età, ma è pronto a entrare in gioco nella settimana 17. Il primo a diventare inattivo è stato proprio Smex già dall’8 febbraio. Le cause però non sono state note fino a che lo stesso tank ha informato il suo pubblico oltre un mese dopo, spiegando che si sarebbe dovuto sottoporre a degli interventi al cuore. La sua fase di recupero è stata poi ulteriormente complicata quando il ragazzo ha contratto il COVID-19. Smex è attualmente in UK per la quarantena e il recupero dagli interventi.
Poi è stato il turno di HyP a inizio aprile di annunciare il suo ritiro da Overwatch. Il flex support francese ha deciso di lasciare definitivamente il gioco adducendo ragioni di salute e generale “well-being”. Infine Xzi è dovuto tornare in Sud Corea per farsi trattare un forte dolore al collo e non ne sono state dichiarati i tempi di recupero.
I problemi dei Boston Uprising
Anche sulla costa est degli Stati Uniti non se la passano troppo bene. Detto dello scandalo che ha coinvolto Mouffin, ormai un ex giocatore del team, è notizia di ore fa l’abbandono della scena competitiva del support Swimmer. Il ragazzo 19enne ha deciso di dedicarsi principalmente allo streaming, e Overwatch rimarrà per ora il suo main game.
Con l’abbandono di Swimmer Boston si trova in una situazione problematica a livello di roster, con soli sei giocatori attivi. I prossimi impegni di Overwatch League saranno un banco di prova importante per vederne la tenuta. Ma soprattutto, quanti altri decideranno di lasciare il gioco della Blizzard?