In questo articolo vi parleremo delle nostre impressioni riguardo The Banner Saga 3, ultimo capitolo della trilogia targata Stoic Studio, rilasciato lo scorso 26 Luglio su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Eccoci dunque a parlare di The Banner Saga 3, capitolo conclusivo di una delle storie più emozionanti del panorama videoludico degli ultimi anni. Se, infatti, ci soffermiamo a riflettere su come sia nato questo progetto, sembra incredibile che i ragazzi di Stoic Studio possano essere arrivati a risultati del genere. Riassumendo, lo studio, creato dai tre veterani Bioware Arnie Jorgensen, John Watson e Alex Thomas, ha iniziato lo sviluppo di The Banner Saga grazie al successo ricevuto durante la prima campagna di raccolta fondi su Kickstarter. Grazie al contributo dei giocatori infatti, Stoic ha potuto creare questa piccola perla del genere RPG.
Dopo l’enorme apprezzamento del primo capitolo, gli sviluppatori hanno dato vita, sempre attraverso una campagna di raccolta fondi, al secondo episodio della vicenda. Non potevamo quindi dubitare del fatto che anche con il terzo capitolo Stoic riuscisse a raggiungere l’obiettivo monetario stabilito e non siamo stati delusi. Lo scorso 26 Luglio quindi, The Banner Saga 3 è sbarcato su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. La versione da noi utilizzata in fase di recensione è quella per PC, tutti i nostri giudizi sul lato tecnico del titolo andranno quindi a valutare il lavoro svolto nella realizzazione di questa versione di The Banner Saga 3.
The Banner Saga 3: La fine della storia è giunta
Se non avete ancora giocato i precedenti capitoli della saga, vi consigliamo di saltare questa sezione della recensione, in modo tale da non incorrere in spoiler riguardanti tali episodi della saga.
Detto questo, la storia di The Banner Saga 3 inizia esattamente da dove ci eravamo lasciati. Da una parte ci troviamo ad Arberrang in compagnia della carovana comandata da Rook (o Alette a seconda delle scelte passate). L’Oscurità si sta pian piano avvicinando alle mura della città e i nostri eroi devono fare i conti sia con i Distruttori sempre più numerosi alle porte, sia con vecchi rivali all’interno della stessa Arberrang.
Dall’altra parte, in direzione di Strand troviamo la carovana condotta da Iver, in compagnia di Juno, Eyvind e alcuni dei Corvi sopravvissuti. Il gruppo deve affrontare una corsa contro il tempo nei territori ormai inghiottiti dall’oscurità e dalla corruzione. Sul loro cammino si troveranno di fronte a nuovi temibili nemici e ogni passo falso potrebbe portare alla fine del mondo. Nel complesso, la trama è come sempre emozionante e intensa. I colpi di scena non mancano e molti punti interrogativi sorti durante le partite nei vecchi capitoli, trovano finalmente una risposta.
I personaggi della storia sono molti, forse troppi a nostro parere e, anche se ognuno di essi ha almeno un dialogo di approfondimento, alcuni di loro non hanno uno sviluppo così profondo e sembrano più pedine da utilizzare nel combattimento. Questa piccola pecca può essere giustificata dal fatto che gli eventi che si susseguono durante la partita sono molti e il tempo a disposizione è davvero poco. E’ già quindi apprezzabile che gli sviluppatori siano riusciti a inserire almeno uno spazio per una conversazione con ognuno degli eroi presenti in The Banner Saga 3.
Proprio a causa dei numerosi eventi a cui dobbiamo assistere, in molte occasioni ci siamo sentiti sopraffatti dagli scontri e dalle perdite, dettaglio che se da un lato può essere visto negativamente in quanto può sembrare un voler correre troppo con le vicende, dall’altro rende esattamente l’idea del pericolo imminente e inesorabile. Quando la fine del mondo si avvicina ogni giorno di più, non c’è tempo per riposare.
The Banner Saga 3: il peso delle nostre scelte
Una caratteristica che è distinguibile fin dai primi minuti di gioco è il peso delle scelte non solo prese nei titoli passati, ma anche durante la partita di questo nuovo capitolo. In The Banner Saga 3 non è infatti raro veder morire uno dei propri eroi a causa di una decisione sbagliata o di un’azione troppo avventata. Specialmente quando si tratta della carovana di Iver, ogni errore può portare a conseguenze disastrose non solo per i suoi compagni ma per tutti i sopravvissuti presenti ad Arberrang.
Nella seconda parte di gioco infatti viene introdotta una nuova meccanica all’interno del gioco. Ogni giorno utilizzato da Iver e dalla sua carovana per avvicinarsi all’obiettivo, sarà infatti un giorno di pericoli e scontri in più per i compagni rimasti ad Arberrang. Verremo quindi sbalzati di continuo da una carovana all’altra e, a seconda degli esiti delle battaglie e delle decisioni prese, il proseguire della storia subirà dei cambiamenti.
Parliamo ora del gameplay di The Banner Saga 3
Il gameplay nel complesso è rimasto per lo più invariato. Durante gli scontri i nostri eroi avranno un valore per l’armatura e uno per la forza che andranno a influire sui danni subiti o sferrati durante la battaglia. A cambiare leggermente le carte in tavola però, sono i “titoli eroici”. Arrivati al livello undici infatti, i personaggi possono essere insigniti di un titolo a scelta tra quindici differenti e ognuno di essi fornirà bonus di vario tipo all’eroe in questione.
Sempre parlando di novità, negli scontri che dobbiamo affrontare con Iver e la sua carovana non abbiamo a disposizione il Corno della Volontà, bensì possiamo utilizzare la Lancia Valka, che ha una funzione simile all’abilità di Eyvind attraverso cui possiamo colpire più nemici con dei fulmini se questi si trovano disposti in diagonale tra loro. Infine, come già avevamo annunciato in uno dei nostri articoli di approfondimento, in The Banner Saga 3 sono stati inseriti gli scontri a ondate. Durante queste battaglie abbiamo a disposizione un numero limitato di turni entro cui concludere lo scontro. Se non rispetteremo tale limite temporale, nuovi nemici arriveranno sul campo di battaglia.
Nel caso in cui invece riuscissimo a finire lo scontro in tempo, avremo una pausa a disposizione in cui decidere se fuggire o passare al round successivo; inoltre avremo la possibilità di sostituire gli eroi feriti o caduti in battaglia. Se battiamo il boss del round finale, questo lascerà cadere un oggetto raro con cui equipaggiare i nostri personaggi. Gli ostacoli presenti sul campo di battaglia infine sono stati migliorati, in particolare ha fatto la sua comparsa il fuoco che si espanderà di qualche casella dopo ogni mossa effettuata.
The Banner Saga 3: l’ennesimo capolavoro di Austin Wintory
Parlando della colonna sonora di The Banner Saga 3 non possiamo non fare un plauso a Austin Wintory che per la terza volta consecutiva è riuscito a creare dei brani intensi ed emozionanti che vanno a inserirsi perfettamente all’interno del gioco. In questo nuovo capitolo i toni sono più cupi e i suoni trasmettono sempre un senso di tristezza e malinconia che, non solo rispecchiano le emozioni provate dai giocatori, consapevoli di essere ormai vicini alla conclusione della loro avventura, ma empatizzano in maniera impeccabile con tutti i nostri eroi e con ciò che devono affrontare.
Il comparto sonoro è anch’esso degno di lode, in quanto anche se le cutscene non sono presenti in gran numero, riescono sempre a creare l’atmosfera giusta durante i dialoghi e le battaglie, lasciando il piacere di immaginare gli eventi alla mente del giocatore. Parlando infine del comparto artistico, non possiamo trovare difetti agli sfondi e ai disegni presenti nell’opera. E’ da sottolineare infatti che tutto ciò che vediamo all’interno di The Banner Saga 3 e dei suoi precedenti capitoli è stato interamente disegnato a mano. In questo ultimo capitolo, inoltre, è stato aumentato il numero di animazioni presenti sugli sfondi, rendendo ancora più realistica l’avventura.
Qualche problema a livello tecnico per questa versione di The Banner Saga 3
Una delle pecche presenti in The Banner Saga 3 sono i sottotitoli in italiano. Questi infatti sono in più casi imprecisi e in un particolare momento impediscono al giocatore di prendere un’importante decisione. Non sappiamo se chi ha tradotto il titolo abbia commesso un errore, o se il titolo in primis presentasse problemi in tal punto, ma durante un dialogo in particolare la nostra scelta è stata tra “non lo farò” e “non lo farò”. Ovviamente una delle due opzioni sarebbe dovuta essere “lo farò” e infatti, provando entrambe le scelte, abbiamo avuto conseguenze differenti e gli eventi hanno preso una piega diversa.
Altro errore, questa volta di programmazione, in cui ci siamo imbattuti giocando a The Banner Saga 3 è stata la presenza di un personaggio, che purtroppo avevamo perso durante la partita, in uno degli scontri finali. Alla fine dello scontro tale personaggio si è dissolto nuovamente nel nulla e in quel momento abbiamo avuto la certezza che si fosse trattato di un errore al livello di programmazione. Probabilmente dovuto al fatto che l’eroe in questione aveva una riga di dialogo da pronunciare durante tale battaglia.
The Banner Saga 3: la degna conclusione della saga di Stoic Studio
Per concludere quindi possiamo ritenerci sicuramente soddisfatti dal lavoro svolto da Stoic Studio con questo terzo e ultimo capitolo. Le nostre domande hanno trovato una risposta e la fine della storia, che siamo sopravvissuti o meno, è infine giunta. In questo capitolo abbiamo avuto modo di trovarci nuovamente a fianco di vecchi amici e abbiamo incontrato volti nuovi che non hanno faticato, nella maggior parte dei casi, a farci affezionare a loro. Abbiamo avuto la possibilità di utilizzare i nostri antichi nemici, i Distruttori, imparando a conoscerli e a fare nostre le abilità che un tempo sono state usate contro di noi. E siamo giunti alla fine. Comunque sia andata, qualunque siano state le perdite, è stato un viaggio che non potremo dimenticare facilmente.
The Banner Saga 3
Conclusioni
Una degna conclusione per l'emozionante saga di Stoic Studio. I toni cupi e la colonna sonora malinconica hanno accompagnato perfettamente un'avventura giunta ormai al termine, in cui nessun errore resta impunito.
Vi ricordiamo che The Banner Saga 3 è attualmente disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch; inoltre Stoic Studio ha reso disponibile all’acquisto un’edizione speciale del titolo contenente tutti e tre i capitoli della serie: The Banner Saga Trilogy.
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